in

La sfumata di un sogno per Simoncelli

Tempo di lettura: 2 minuti

Poteva essere una giornata trionfale per il pilota del Team San Carlo Honda Gresini Marco Simoncelli.  La giornata della consacrazione con la sua prima vittoria nella classe MotoGP. “Super Sic” era carico e determinato è andato quasi subito all’attaco con grande convinzione portandosi al comando della gara, ma quando sembrava avere la situazione in mano una scivolata improvvisa dovuta alle precarie condizioni delle gomme sulla pista bagnata lo ha tolto di scena. Peccato! che i comissari non gli abbiano concesso ben che minimo aiuto per ripartire, concesso invece ad altri piloti! Peccato! per Aoyama che con una gara accorta sia arrivato a soli 4 decimi dal podio! Forse con maggior determinazione nel superare piloti più lenti di lui nelle prime battute della gara ci sarebbe riuscito!

Marco Simoncelli (N.C. ):
“Sono molto dispiaciuto! Ho visto che, dopo quattro cinque giri, si faceva fatica con le gomme e malgrado l’inconveniente il mio vantaggio su Lorenzo  aumentava oltre ad avere la sensazione di poter controllare abbastanza bene la situazione. Purtroppo invece alla prima curva, dopo il rettilineo di arrivo, mi si è chiusa davanti e poi mi è subito scivolata dietro, ho cercato di controllarla ma non ci sono riuscito. Purtroppo nelle corse può accadere e seppur dispiaciuto sono contento di aver dimostrato ulteriormente che quest’anno ci sarò anch’io.  Il mio più grande rammarico è però quello  di non aver ricevuto il ben che minimo aiuto dai comissari al contrario di altri piloti. La moto era in buone condizioni e se fossi ripartito avrei comunque potuto rimediare una bella gara.  Ritengo che tutto ciò non sia giusto. Io comunque ci sono ed ho dimostrato di poter giocarmela con i migliori della classe. L’appuntamento con un risultato importante è solo rimandato. “

Fausto Gresini:
“Oggi per qualche istante abbiamo anche sognato di poter  vincere. Marco aveva il ritmo giusto ed aveva preso il comando con determinazione, stava dominando la corsa. Meritava questa vittoria. Peccato! La cosa che mi ha fatto dispiacere e il aver visto il minimo intervento da parte dei comissari nell’aiutarlo a ripartire. Aiuto concesso ad altri! Non voglio fare polemica ma queste cose ritengo non sono giuste e comunque credo ci debbano essere dei criteri di uguaglianza di trattamento per tutti i piloti. In ognicaso Marco ha ulteriormente dimostrato di saper stare con i migliori e sono sempre più convinto che ci farà divertire.  Peccato! Per Hiroshi che con la sua gara accorta è arrivato a soli 4 decimi dal podio. Se fosse stato più incisivo nelle prime fasi di gara avrebbe sicuramente centrato il risultato. Per lui era comunque importante fare un buon risultato perché si rafforza in lui la  convinzione di poter fare una bella stagione.”

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

La tenacia di Lorenzo

New Stratos