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Una Chevrolet da podio nel Campionato Superstars

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Il weekend del Mugello ha regalato tante emozioni ai numerosi fan accorsi in autodromo e messo in evidenza volti nuovi nella SUPERSTARS. A centrare il suo primo successo in Gara 2, nella serie organizzata da FG GROUP, è stato infatti Francesco Sini, che al termine di una gara perfetta è riuscito a portare sul gradino più alto del podio la Chevrolet Lumina del team Solaris Motorsport. La compagine che fa capo a Christian Grasso, ha potuto così celebrare il perfetto connubio tra pilota e vettura dopo il tanto lavoro svolto nei mesi invernali, al fine di sviluppare una vettura che si era mostrata competitiva già dalla gara di Monza, in cui lo stesso Sini aveva conquistato un’ottima terza posizione. All’asso abruzzese abbiamo posto alcune domande in merito al memorabile appuntamento toscano.

Quarta gara con la Chevrolet e finalmente è arrivata la vittoria, quale è la chiave di questo successo?
“Sicuramente il grande affiatamento di tutto il team. In particolar modo sono legato da una grande amicizia con Christian Grasso. Con lui ho corso e vinto già dai tempi del Trofeo Radical. Ora, in SUPERSTARS, siamo felicissimi di potere collaborare ancora insieme. I frutti di tanto lavoro iniziano a venire fuori, ma adesso dobbiamo stare attenti a non accontentarci. La strada è ancora lunga ed i nostri rivali sono più che agguerriti”.

Dal punto di vista tecnico, quali sono stati i passi fatti sulla vettura per renderla vincente?
“Abbiamo lavorato tantissimo nei mesi invernali. La Lumina che vedete adesso è totalmente un’altra vettura rispetto a quella degli anni passati. I nostri sforzi sono stati rivolti innanzitutto all’aspetto dell’affidabilità ed anche alle prestazioni. Abbiamo studiato un nuovo set-up e migliorato il rendimento del motore”.

I risultati che hai ottenuto in questa stagione sono più che buoni, quali sono le tue ambizioni?
“Il mio obiettivo è quello di andare sempre a punti. Fino ad ora sono soddisfatto, anche se abbiamo avuto un po’ di sfortuna in alcune occasioni. Per noi la prossima tappa in Ungheria non sarà semplice. La Chevrolet potrebbe soffrire le conformità del tracciato e la zavorra che ci portiamo dietro dopo la vittoria del Mugello non ci aiuta. Sono molto fiducioso invece per l’appuntamento di Spa-Francorchamps, un tracciato che mi piace molto ed è perfettamente in linea con la nostra vettura”.

Cosa era mancato fino ad ora per conquistare la tanto attesa vittoria in SUPERSTARS?
“Negli anni passati sicuramente la sorte non è stata dalla mia parte. Basta pensare a Vallelunga 2010: ero in testa fino all’ultimo giro, ma un contatto con Alberto Cola non mi ha permesso di salire sul gradino più alto del podio. L’anno scorso a Monza sono arrivato secondo dietro Michela Cerruti, quest’anno finalmente si è verificata la “congiuntura” migliore che mi ha portato ad ottenere questo primo successo. La strada intrapresa è quella giusta. A questo punto non dobbiamo fare passi falsi.”

Scritto da admin

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