Gli autovelox stanno diventando sempre più frequenti e ora arriva un nuovo sistema che complica la vita agli automobilisti.
Non sono di certo anni facili per coloro che sono soliti usare un’auto privata. Le Leggi che ne limitano fortemente il loro utilizzo stanno diventando via via sempre più frequenti, senza dimenticare come stanno crescendo sensibilmente anche gli autovelox.
Gli autovelox in Italia sono tra i più numerosi al mondo, tanto è vero che il Belpaese è dietro solo a Russia e Brasile. Numeri che sono davvero impressionanti e dunque sono molti a pensare che non ci sia di certo bisogno di aumentare la quantità di dispositivi.
Non solo si sta continuando con questa pratica, anche se a breve i Comuni dovranno consegnare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti una mappa chiara delle varie posizioni dei dispositivi. Gli autovelox inoltre si stanno perfezionando sempre di più per non rimanere legati solo alla velocità, infatti ora ci sono delle interessanti novità, soprattutto perché questo dà modo anche a tanti truffatori di sfruttare la situazione.
Attenzione alla truffa degli autovelox: paura per gli automobilisti
Brutta notizia per gli automobilisti, perché ancora una volta stanno crescendo coloro che attuano una serie truffe sfruttando il fatto che gli autovelox sono sempre più frequenti e dunque spesso non si dà troppa attenzione alla provenienza della sanzione. Questo però è un grande aiuto verso i truffatori, con le multe differite che sono il sogno dei delinquenti.
L’inganno dell’autovelox avviene grazie al fatto che la notifica avviene tramite PEC, ma non avviene in modo immediato. Questa differita permette dunque ai truffatori di fingersi degli enti pubblici e a quel punto inviare delle comunicazioni tramite SMS o e-mail, i quali contengono dei link dove poter pagare rapidamente la sanzione.
Questo dunque è un passo in avanti oltre alla già frequente e tristemente collaudata truffa della sanzione sul parabrezza. Sono già tanti gli automobilisti che hanno pagato multe false. Per evitare ogni possibile truffa ci si deve ricordare come nessuna multa è notificata tramite SMS o e-mail, anche se spesso si è sovrappensiero. Solo con posta raccomandata o con PEC operano gli enti ufficiali, con questi che sono gli unici mezzi a disposizione legalmente adoperati dalle istituzioni.
- Colpaccio di Briatore, affare (quasi) fatto in F1: un grandissimo talento all’Alpine - 12 Dicembre 2025
- Verstappen ha deciso, annunciata la squadra per i prossimi anni: tutto confermato poco fa - 12 Dicembre 2025
- La nuova Tesla in Italia a meno di 20.000 euro grazie al Governo Meloni: una parte te la regalano loro - 12 Dicembre 2025