La figura di Enzo Ferrari è ancora oggi mitica per gli appassionati di motori, ed ora andremo a raccontarvi un curioso aneddoto che lo riguarda. Decise di regalarsi, come ultima auto, un modello diverso da una Ferrari.
Pensi ad un’automobile e non può non venire alla mente la figura del mitico Enzo Ferrari, fondatore della casa costruttrice più amata al mondo, a cui diede il proprio nome. Enzo fondò la Scuderia nel 1929, gestendo il reparto corse dell’Alfa Romeo, per poi mettersi in proprio dopo la fine della seconda guerra mondiale. Nel 1947, quasi 80 anni fa, nacque l’azienda vera e propria, con la presentazione della 125 S.

Il Drake, come era soprannominato, basò la forza della Ferrari sulle corse automobilistiche, vincendo in F1, così come in tante altre gare mitiche, a partire dalla 24 ore di Le Mans e nel mondiale marche. Come anticipato, Enzo Ferrari ebbe un gran legame con l’Alfa Romeo, ed essendo a conoscenza di questo aspetto, non deve sorprendere più di tanto la scelta della sua ultima auto. Il Commendatore decise di acquistare proprio una vettura della casa del Biscione, una sorta di riunione con il suo passato prima di spegnersi per sempre.
Enzo Ferrari, la sua ultima auto fu un’Alfa Romeo 164
L’ultima vettura acquistata da Enzo Ferrari non fu una Ferrari, ma selezionò un modello di un altro brand nostrano. Si trattava dell’Alfa Romeo 164, una berlina prodotta tra il 1987 ed il 1997, che totalizzò ben 269.984 esemplari prodotti e venduti in poco più di un decennio. Il modello in questione fu assemblato nello stabilimento Alfa Romeo di Arese, dove ormai non nascono più vetture al giorno d’oggi. Era erede dell’Alfa 6, ma prese il posto nella gamma anche di altri modelli mitici come l’Alfa Romeo 90 e l’Alfetta, divenendo così la nuova ammiraglia del Biscione. Il pianale su cui fu basata era il Tipo 4.

Fu presentata al mondo nell’agosto del 1987, un anno prima della morte del Drake, datata 14 di agosto del 1988. L’unveiling avvenne al Salone di Francoforte, dove furono svelate altre vetture leggendarie, come la Peugeot 405 e, soprattutto, la Ferrari F40. L’Alfa Romeo 164 era spinta da un motore quattro cilindri 2.0 Twin Spark da 148 cavalli di potenza massima, ed era dotato di tecnologia a doppia accensione, con una coppia di candele per cilindro. Il design fu affidato a Pininfarina, e sul medesimo pianale, nacquero auto come la FIAT Croma, la Saab 900 e la Lancia Thema. La velocità massima toccata i 210 km/h, con uno scatto tra 0 e 100 km/h che si completava in appena 9,2 secondi, numeri da sogno per l’epoca.
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