in

Fleet Motor Day: record di presenze per l’edizione ’24

La decima edizione del Fleet Motor Day ha ospitato 3 workshop sulla “Mobility Transformation” e visto la presenza di più di 900 partecipanti

Tempo di lettura: 2 minuti

Grande successo per la decima edizione del Fleet Motor Day l’evento annuale dedicato ai gestori delle flotte aziendali promosso a Roma e presso l’autodromo di Vallelunga, da Fleet Magazine in collaborazione con l’Osservatorio Top Thousand e con il patrocinio delle Associazioni ANIASA e UNRAE. I numeri dei partecipanti al Fleet Motor Day danno la dimensione dell’importanza dell’evento: oltre 400 fleet e mobility manager, un totale di più di 900 presenze, 1.422 test drive effettuati, 39 case automobilistiche e 26 aziende di servizi all’automotive.

Fleet Motor Day: la manifestazione

Al centro di questa edizione la “Mobility Transformation” vissuta dalle aziende. Tema approfondito nel corso dei 3 talk che hanno preceduto la giornata di test drive. Sono state analizzate le nuove soluzioni in tema di mobilità aziendale e il processo di transizione verso le motorizzazioni elettrificate. Sono oltre 200 le vetture (di 39 brand automobilistici e con 14 anteprime) che i gestori dei parchi auto aziendali hanno visionato e provato su diversi circuiti presso l’autodromo di Vallelunga. L’evento ha illustrato i dati della survey “Mobility Transformation”, promossa nei mesi di febbraio-marzo 2024 dall’Osservatorio sulla mobilità aziendale Top Thousand (composto da Fleet e Mobility Manager di grandi aziende) e dalla rivista Fleet Magazine. L’indagine, focalizzata sulle evoluzioni della mobilità elettrificata all’interno dei parchi veicoli aziendali, è condotta su un campione di 99 aziende di ogni dimensione. Per un totale di oltre 131.000 veicoli in flotta, di cui 19.320 ibridi e 7.850 elettrici.

Il boom delle motorizzazioni elettriche

Il cuore della survey mostra quali motorizzazioni elettrificate sono state preferite dalle aziende per le nuove immatricolazioni nell’ultimo anno e nei prossimi mesi. Dopo il boom dello scorso anno, l’unica soluzione per la quale si prevede una brusca frenata è l’ibrido plug-in. Pressoché stabili, invece, le previsioni per le full electric, che si confermeranno attorno alle 2.200 nuove immatricolazioni annue. Mentre a crescere in maniera decisa saranno i veicoli full hybrid, che passeranno dalle 4.850 unità dello scorso anno alle circa 11.000 previste per i prossimi mesi. Tra i principali vantaggi percepiti dai fleet manager che scelgono di inserire veicoli elettrificati in flotta le ragioni connesse a “un’immagine più green dell’azienda”. Seguita dalla possibilità di avere accesso a zone riservate ai veicoli a zero emissioni. Viceversa, quanti non hanno inserito veicoli plug-in ed elettrici nel proprio parco auto, lo hanno fatto principalmente per 4 motivi. Nell’ordine, i timori per le autonomie ancora troppo basse (53%), gli elevati costi di acquisto/noleggio, le difficoltà nelle ricariche, l’ostracismo da parte dei driver. Un ultimo dato dà l’idea dello sviluppo che l’e-mobility sta gradualmente registrando e riguarda la crescita dei punti di ricarica aziendali. Se nel 2022 erano poco più di 4.000, nel 2023 hanno raggiunto quota 7.658.

Leggi anche – Kia: il nuovo pick-up si chiamerà Tasman

Kia: il nuovo pick-up si chiamerà Tasman

Scritto da Doriana F.

Kia Tasman

Kia: il nuovo pick-up si chiamerà Tasman

Ferrari Roma Spider

La Ferrari Roma Spider premiata ai Red Dot Awards