Aston Martin rinnova il suo impegno negli sport motoristici, con la nuova Vantage GT4, che punta ad imporsi nelle categorie Junior delle gare GT. Grandi prestazioni e tanto miglioramenti tecnologici al telaio, all’aerodinamica, alla trasmissione e all’efficienza, per rendere la nuova Vantage GT4 più competitiva che mai.
La Vantage GT4
La nuova creatura di Aston Martin è dotata di motore V8 biturbo da 4,0 litri e trasmissione basati entrambi sui componenti della Vantage stradale, con le modifiche principali che si concentrano sui sistemi di controllo elettronico. Il primo monta una centralina Bosch Motorsport con software personalizzato sviluppato da AMR; la seconda è installata con software ZF/AMR Motorsport per controllare il cambio automatico di serie. Il software personalizzato “converte” il cambio a otto velocità in un cambio a sei marce con paddle senza modalità automatica. Bloccando la settima e l’ottava marcia, che sono rapporti overdrive da strada montati per risparmiare carburante a velocità di crociera. Le modifiche ai sistemi elettronici sono apportate principalmente per garantire un controllo preciso dei sistemi di gestione del motore per soddisfare i severi criteri di Balance of Performance definiti dagli organizzatori del campionato GT4. Vengono inoltre impiegati per ottimizzare i cambi di marcia e gestire il controllo di trazione specifico per il motorsport. L’abitacolo della Vantage GT4 è inoltre dotato del più recente display Bosch BDU 11, che sostituisce la strumentazione della vettura stradale.
Il design
Visivamente, la Vantage GT4 ricorda da vicino lo splendido design della nuova Vantage stradale, con le norme che consentono solo modeste modifiche rispetto al design della vettura stradale. La maggior parte dei pannelli della carrozzeria della Vantage GT4 sono elementi di serie. Fa eccezione il cofano, che consente di incorporare le uscite d’aria ed è realizzato in un composito di fibre naturali di lino sostenibili, irrigidito da un’anima di sughero. I regolamenti GT4 consentono anche modifiche aerodinamiche limitate. Nel caso della nuova Vantage GT4, ciò significa uno splitter anteriore più grande e l’aggiunta di una nuova ala posteriore. Il risultato è una riduzione della resistenza aerodinamica rispetto alla Vantage GT4 precedente. Attenzione anche alla gestione del flusso d’aria, in particolare dell’aria di raffreddamento del motore e dei freni. Entrambi beneficiano del design della nuova Vantage, con un’apertura del radiatore più ampia che consente una maggiore massa d’aria che fluisce attraverso il sistema di raffreddamento del motore. Anche l’aria convogliata ai freni è aumentata in modo significativo. Entrambi questi vantaggi sono stati ottenuti senza disturbare il flusso d’aria sull’alettone posteriore.
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