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SSC Tuatara: svelate le nuove varianti Striker e Aggressor

SSC Tuatara dopo il suo esordio, si ripresenterà sul mercato con due varianti: Striker e Aggressor, entrambe da oltre 2.000 cavalli.

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SSC Tuatara dopo il suo esordio, si ripresenterà sul mercato con due varianti: Striker e Aggressor

Il primo esemplare dei 100 che saranno prodotti è stato presentato in anteprima  al Philadelphia Auto Show 2020: la SSC Tuatara è una vera hypercar.

SSC Tuatara

Le due varianti sono uniche e si presentano con un nuovo pacchetto aerodinamico che include un nuovo splitter frontale, un nuovo alettone posteriore  più grande e regolabile, minigonne laterali sporgenti, un estrattore maggiorato ed il fondo carenato con generatore di vortici.

Il tutto con l’obiettivo, raggiunto,  di generare più downforce posteriore e gestire al meglio il potente V8 biturbo da 5.9 litri capace di erogare una potenza di 1.775 CV, utilizzando benzina E85, mentre , mentre con benzina a 91 ottani si ottiene un picco di potenza di 1.370 CV.

Stando a quanto dichiarato dalla Casa costruttrice SSC, la vettura potrebbe superare la velocità massima di 483 km/h.

La vettura è stata progettata da  Jason Castriota, che ha lavorato allo sviluppo di progetti come quelli  relativi alla  Ferrari 599,  alla Maserati GranTurismo e  alla Rolls-Royce Pininfarina Hyperion .

SSC Tatuara ha un Cx di 0,279

Ha una carrozzeria in fibra di carbonio, telaio monoscocca e linea da hypercar.

L’abitacolo, realizzato in fibra di carbonio, dispone di due posti, separati da un’alta  console, con il  volante a  fondo piatto, in tipico stile racing.

Il display touch dell’infotainment è posizionato al centro e permette di gestire le funzioni d’intrattenimento, del  climatizzatore, la pressione dei pneumatici e molto altro.

La vettura è  dotata di un  sistema di sollevamento anteriore che alza ulteriormente il muso della vettura di 40 mm in modo da consentire di potere affrontare anche asperità stradali più accentuate, come i dossi.

Delle due varianti che ben presto saranno sul mercato,  la ““Aggressor” è pensata per l’utilizzazione su pista e quindi dotata di un  set-up delle sospensioni.

Oltre 2.000 cavalli per la SSC Tuatara

Rumors indicano che per chi non vuole rinunciare  ad una esperienza unica potrebbe essere fornito un pacchetto che porta la potenza del propulsore a ben 2.200 CV, ma su questo non c’è assoluta certezza.

Qualche mese fa,  sulla famosa statale 190 in California, negli Stati Uniti, ha raggiunto una velocità spaventosa, percorrendola nei due sensi di marcia, toccando in un senso i 532 km/h e nell’altro i 484 km/h, con una media quindi di 508,7 km/h.

Questa statale viene percorsa nei due sensi, per evitare qualsiasi aiuto da agenti atmosferici esterni, come il vento, pur se tanti sono stati i dubbi  sulla utilizzazione della strumentazione atta a misurare la velocità.

E per fugare ogni perplessità la Tuatara è stata impegnata sulla pista che accoglie l’atterraggio dello Shuttle, in Florida, e nei circa 4 km di lunghezza della stessa è stata registrata una media di 455,3 km/h battendo in questo modo il record di 447 km/h raggiunti dalla Koenigsegg Agera RS nel 2017 e i 431 km/h della Bugatti Veyron del 2010.

OFFICIAL: SSC TUATARA BREAKS WORLD RECORD

Leonardo Lasala

Scritto da Leonardo Lasala

Giornalista pubblicista esperto in materia economica e finanziaria.
Docente in materia imprenditoriale in prestigiose scuole di management, si occupa per ReportMotori di tutto quanto è legato alle segmento elettrificate ed alle nuove tecnologie.

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