Max Verstappen vince il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, seconda prova del Mondiale 2021 di Formula 1.
L’olandese conquista il successo davanti a Hamilton in una gara in cui è successo di tutto: Max Verstappen allo spegnersi del semaforo rosso, è un fulmine.
Il pilota inglese limita i danni e si prende la seconda piazza e il giro più veloce rimediando all’errore che lo aveva fatto scivolare lontano dalle prime posizioni.
Sul terzo gradino del podio di Imola sale la McLaren di Lando Norris, gara da antologia per l’inglese. Al quarto e quinto posto le due Ferrari, con Charles Leclerc e Carlos Sainz.
I giudizi flash della gara – Bene, benissimo la Red Bull con Max Verstappen meno bene con Perez.
Ferrari competitiva con entrambi i piloti Leclerc e Sainz, potenziale della macchina ancora da migliorare ma è netto il miglioramento rispetto allo scorso anno.
Una super Mclaren, specie con Norris, galvanizzata con il ritorno del propulsore Mercedes.
Ricciardo deve prendere subito confidenza con questa Mclaren.
Male, molto male Bottas mai competitivo e poi rimasto coinvolto nell’incidente con Russell (la colpa è nettamente di quest’ultimo) che è pronto per sostituirlo l’anno prossimo.
La gara giro dopo giro
1° giro – Partenza bagnata e superpartenza senza timori reverenziali di Verstappen che supera in partenza Lewis Hamilton che va leggermente fuori, decolla sul cordolo e lascia sulla pista un pezzo della bandella laterale del suo alettone anteriore. Leclerc supera Sergio Perez ma poi entra la safety per il botto di Latifi con la Williams che si tocca con il russo Mazepin della Haas.
4° di 63° – Verstappen, Hamilton, Leclerc, Perez, Ricciardo, Gasly, Stroll. Mick Schumacher in regime di safety car va a muro nel tentativo di riscaldare le gomme. Distrugge l’ala anteriore e non può rientrare ai box per la chiusura della pit lane.
6° di 63° – Schumacher finalmente rientra ai box e sostituisce l’ala anteriore. Safety car ancora uin pista e continua a piovere. Verstappen, Hamilton, Leclerc.
7° – ripartenza ed è ancora ruota a ruota tra Verstappen e Hamilton, Leclerc disturba Hamilton alla Tosa. Il Ferrarista attacca ancora la Mercedes di Hamilton.
8° Lotta aperta tra Gasly, Norris e Sainz per la sesta posizione. Il Ferrarista prima attacca e sorpassa e poi subisce nuovamente il sorpasso.
10° – Il leader della gara è sempre Verstappen davanti a Hamilton, terzo Leclerc.
11° Giro veloce di Hamilton. Sainz su Ferrari va lungo e finisce sulla ghiaia della Rivazza e riprende la pista
12° Stop and go per Sergio Perez su Red Bull che esce di strada e non restituisce le posizioni che aveva guadagnato.
13° – Verstappen giro veloce, Hamilton, Leclerc, Perez, Ricciardo, Norris, Sainz, Stroll, Bottas, gara anonima la sua, tallonato da Russell con la Williams che l’anno prossimo potrebbe sostituirlo in Mercedes.
15° – Gasly con l’AlphaTauri si ferma con tanto ritardo per sostituire le sue gomme e finisce in 18^ posizione.
17° giro ascoltiamo quello che non vorremmo mai ascoltare in F1, il team Mclaren dice a Daniel Ricciardo quinto di dare la posizione al compagno Lando Norris al sesto posto.
19° la pioggia è finita anche se in alcuni punti del circuito c’è ancora tanta acqua e infatti si continua a girare con gomme da bagnato.
21° giro veloce di Perez (quarto) su Red Bull che si trova a sei secondi da Leclerc ( Ferrari).
22° il primo a rimettere le gomme da asciutto è Sebastian Vettel con la Aston Martin.
24° Vettel rientra ai box per scontare la penalità di 10 secondi.
26° Verstappen, Hamilton, Leclerc, Perez, Norris, Sainz che attacca e super Ricciardo, Stroll. Hamilton si porta a due secondi da Verstappen.
28° Max Verstappen entra ai box, Hamilton passa in testa e Leclerc in seconda posizione. Gomma media per la Red Bull dell’olandese. Sainz ai box cambia le sue gomme.
29° Hamilton e Leclerc ai box. Verstappen torna davanti approfittando di un piccolo ritardo nel cambio delle gomme della Mercedes di Lewis Hamilton. Bottas ai box torna in ottava posizione.
30° Verstappen davanti con 5 secondi di vantaggio sul campione inglese della Mercedes.
31° Hamilton fa il giro veloce va lungo e commette un errore, mette la retromarcia e torna in pista con la macchina danneggiata.
32° brutto incidente tra Russell (Williams) e Bottas (Mercedes) entrambi fuori. Safety car in pista. Hamilton rientra ai box e sostituisce ala e gomme e scivola in nona posizione.
34° bandiera rossa per la presenza di troppi detriti in pista al Tamburello per il crash tra Bottas e Russell. Si attende la decisione del direttore di gara Micheal Masi se far ripartire la gara con le macchine ferme o in movimento. Verstappen, Leclerc, Norris, Perez, Ricciardo, Stroll, Raikkonen, Hamilton, Tsunoda.
Finalmente è chiaro l’incidente tra Russell e Bottas, il pilota della Williams mette le ruote sull’erba si gira e centra la Mercedes dell’incolpevole Bottas che su busca pure un colpo sul casco da parte del pilota inglese.
34° macchine in pista, si riparte con la safety car e con partenza lanciata. Verstappen sbaglia prima della partenza, Leclerc lo rispetta e rimane attardato, Verstappen riparte, Leclerc viene superato da Norris con la Mclaren e ora si fa minaccioso su Verstappen. Gomma gialla per Verstappen per Leclerc, rossa per Norris.
37° Giro veloce di Max Vertappen, poi Norris, Leclerc, Perez, Sainz, Ricciardo, Stroll, Hamilton, Raikkonen, Giovinazzi.
38° ancora un giro veloce di Verstappen. Hamilton sempre dietro a Stroll.
38° Perez fuori pista alla variante Villeneuve. Scivola in 14^ posizione.
39° Hamilton supera Stroll e si porta in sesta posizione. Sainz si avvicina a Leclerc.
40° giro veloce di Hamilton. Problemi per Stroll.
41° ancora un errore di Perez, questa volta alla Rivazza. Giovinazzi ai Box.
42° Hamilton sale in quinta posizione superando Ricciardo.
43° giro veloce di Hamilton quinto si porta a tre secondi dalla Ferrari di Sainz.
45° la situazione: Verstappen, Norris, Leclerc, Sainz, Hamilton, Ricciardo, Stroll, Raikkonen, Gasly, Ocon.
47° Leclerc si avvicina a Norris, è lotta per la seconda posizione.
49° Verstappen da solo al comando e poi c’è un bel quartetto composto da Norris, Leclerc, Sainz e Hamilton.
50° Hamilton supera la Ferrari di Sainz e si porta in quarta posizione. Leclerc attacca Norris, ma dietro arriva Hamilton.
52° Verstappen ha 14 secondi di vantaggio sul secondo che è Norris. Bellissima la lotta per il secondo posto che vede in lotta la Mclaren di Norris, la Ferrari di Leclerc e la Mercedes di Hamilton.
Mancano 10 giri dei 63 in programma a Imola. Norris, Leclerc e Hamilton si giocano il secondo posto.
55° Hamilton si prende la terza posizione su Leclerc e ora va all’attacco della Mclaren di Norris.
58° Hamilton sempre più minaccioso lotta con Norris che cerca di difendere la sua seconda posizione.
60° Hamilton supera Norris e dopo l’errore si riporta in seconda posizione. Norris terzo fa una gara epica.
62° Verstappen si appresta a vincere il Gp del Made in Italy e dell’Emilia Romagna a Imola. Gara solida, concreta e interamente dominata dall’olandese.
63° Verstappen (Red Bull) vince il Gp di Imola, secondo Hamilton (Mercedes), terzo Norris (Mclaren), quarto Leclerc (Ferrari), quinto Sainz (Ferrari), sesto Ricciardo (Mclaren), settimo Stroll (Aston Martin), ottavo Gasly (AlphaTauri), nono Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) e decimo Esteban Ocon (Alpine).
Il commento a caldo dei primi tre sul podio – Verstappen: “Molto difficile stare in pista, era molto scivoloso. Ho avuto un piccolo spavento alla ripartenza ma poi tutto è andato bene. Sono stato sorpreso, abbiamo lavorato tanto per migliorare la partenza”.
Hamilton: “Congratulazioni a Max per la sua gara molto solida e congratulazioni a Lando. E’ bellissimo vedere la Mclaren così forte. Da parte mia non è stata una gara facile ma alla fine sono riuscito a recuperare dopo quell’errore. Ho fatto delle belle battaglie per tornare davanti”.
Norris: “Sono felice. Ho cercato di mantenere la seconda posizione ma Lewis era molto più veloce”.
La classifica del Mondiale dopo 2 gare:
1. Lewis Hamilton (Mercedes) 44 punti
2. Max Verstappen (Red Bull) 43
3. Lando Norris (McLaren) 27
4. Charles Leclerc (Ferrari) 20
5. Valtteri Bottas (Mercedes) 16
6. Carlos Sainz (Ferrari) 14
7. Daniel Ricciardo (McLaren) 14
8. Sergio Perez (Red Bull) 10
9. Lance Stroll (Aston Martin) 7
10. Pierre Gasly (AlphaTauri) 4
11. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) 2
12. Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 2
13. Esteban Ocon (Alpine) 1
La prima volta dietro al volante? A dieci anni, in un piazzale, con una Opel Corsa berlina 1.2 GL con papà accanto e una Ferrari Testarossa di color nero che mi veniva incontro e mi distraeva dalla guida.
Mi occupo da vent’anni di informazione legata al mondo dei motori. Collaboro con diverse testate e con una radio, dove curo la rubrica motori.
Scrivo di auto-prodotto, mercato, saloni, sicurezza, tecnica e economia dell’auto e motorsport.
Le mie passioni? Beh, manco a farlo apposta, sono le auto di cui amo fare le prove su strada e pista, descriverne pregi, difetti e le sensazioni ai lettori e il motorsport, in particolar modo, su tutti, la Formula 1 che, nonostante l’avvento della “Power Unit”, continua, per il sottoscritto, ad essere lo sport più bello del mondo.
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