in

Autovelox – Quando la multa è illegittima

Autovelox sono i maggiori artefici delle multe per gli automobilisti pur se, è possibile, che molte sanzioni siano fuorilegge.

Tempo di lettura: 2 minuti

Autovelox sono i maggiori artefici delle multe per gli automobilisti pur se, è possibile, che molte sanzioni siano fuorilegge.

Affinché una multa, a seguito del superamento dei limiti di velocità, sia valida, è necessario che l’ autovelox che ha registrato l’infrazione, abbia una taratura perfetta oltre ad essere segnalato adeguatamente.

Infatti se non viene apposto sulla strada interessata il cartello di avviso della presenza delle apparecchiature di controllo, la multa per eccesso di velocità può essere dichiarata illegittima.

I cartelli devono essere apposti a non più di quattro km. di distanza dal punto in cui è posizionato il sistema di autovelox e, pur se a volte questi sono nascosti da alberi e guard-rail, i cartelli devono essere ben visibili.

Autovelox

Non meno importante è la taratura delle apparecchiature: ciò significa che periodicamente gli apparecchi devono essere sottoposti  a revisione periodica, almeno ogni 12 mesi.

(Potrebbe anche interessarti: Autolavaggio in zona rossa – Può rimanere aperto? )

La revisione è importante, perché sul verbale redatto dalle forze dell’ordine per l’eccesso di velocità, deve essere indicata la data dell’ultima revisione, ed è facoltà del trasgressore chiedere il certificato di omologazione dell’apparecchiatura.

L’assenza di taratura e di collaudo di un autovelox può essere una causa di impugnabilità della sanzione.

Se l’eccesso di velocità viene rilevato su un tratto di strada dove non sono presenti le forze dell’ordine, ma solo dalla presenza dell’apparecchiatura, è necessario che il posizionamento dell’apparecchiatura in quel punto sia stato autorizzato dal Prefetto competente per territorio, così come deve esserci una autorizzazione per la constatazione a distanza dell’infrazione, con la multa che sarà inviata al domicilio del proprietario.

In mancanza dell’autorizzazione prefettizia concessa al proprietario o al gestore della strada, il verbale lo si può contestare per vizio di origine.

Non c’è invece bisogno dell’autorizzazione del Prefetto se la contestazione dell’infrazione avviene all’istante.

Per impossibilità alla contestazione immediata, dovuta a condizioni strutturali o alle condizioni del traffico, la multa può essere spedita al domicilio ed in questo caso è necessario siano indicate tutte le autorizzazioni.

Recentemente, una sentenza della Corte di Cassazione, ha stabilito che in questo caso, è necessario che nel verbale sia riportato il riferimento del provvedimento del Prefetto, perché in assenza di questo, la multa può essere nulla.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Mercedes-AMG SL 2022

Mercedes-AMG SL 2022 – Conto alla rovescia

MotoGP - Fabio Quartararo

MotoGP Losail – Nel secondo appuntamento del Qatar vince Fabio Quartararo