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BMW M8 E31 – Una one-off con un V12 da 650 cavalli

BMW M8 E31 è un esemplare unico velocissimo e mai prodotto, spinto da un V12 da 6 litri, capace di una potenza massima di 650 cavalli

Tempo di lettura: 2 minuti

BMW M8 E31 è un modello storico e soprattutto unico nel suo genere

Ha anticipato i tempi, perché è stata la prima vera M di alto livello, la BMW M8 E31 è stata restaurata dal BMW Group Classic

Un restauro che ha richiesto tempo e dedizione, con la sfida più grande rappresentata dalla sostituzione del serbatoio carburante, da corsa, realizzato in gomma, al cui interno la schiuma si era deteriorata notevolmente con il passare del tempo.

La BMW M8 E31 era stata realizzata dagli ingegneri del reparto M agli inizi degli anni ’90

BMW M8 E31

Aveva un unico obiettivo, un unico scopo: ammazzare, lasciarsi alle spalle, disintegrare nel tempo sul giro, le varie supercar dell’epoca!

Tuttavia visto l’eccessivo costo del progetto e della successiva messa in produzione, questo prototipo non è mai stato svelato o rivelato, restando nascosto per oltre 20 lunghi anni.

La BMW M8 E31 è stata svelata solo nel 2010!

Una “presentazione” che ha sconvolto gli appassionati e non, perché si tratta di una coupé dalla bellezza ed aggressività incredibile, perché oltretutto realizzata sulla base dell’altrettanto valida e bella Serie 8

Paraurti sportivi, maxi passaruota, con quelli posteriori provvisti anche di presa d’aria, quattro enormi terminali di scarico e minigonne laterali, pronunciate.

A tutto ciò si aggiungevano incredibili cerchi con razze in materiale composito.

Cuore di questo prototipo era un V12 da 6 litri, un doppio albero a camme in testa, capace di sprigionare una potenza massima di 650 cavalli.

Parliamo di numeri, di valori, di una potenza, vertiginosa, perché questa splendida supercar è stata realizzata negli anni 90!

A titolo puramente di paragone, la più potente delle Serie 8, la 850 CSI che sarà prodotta qualche anno più tardi, aveva poco più di 385 cavalli!

Gli ingegneri del reparto BMW M aveva arretrato quanto più possibile il motore, al fine di ottenere un bilanciamento ottimale dei pesi: la lubrificazione è a carter secco, il serbatoio dell’olio montato nel vano bagagli, con i condotti che passavano… nel tetto, per via dell’insufficiente spazio del vano motore.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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