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Suzuki GSX-R1000R Legend Edition

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Suzuki GSX-R1000R Legend Edition celebra i sette titoli mondiali piloti conquistati in MotoGP

Saranno disponibili a partire da oggi, sul web store ufficiale della casa di Hamamatsu ed ordinabili solo online, la Suzuki GSX-R1000R Legend Edition sarà proposta con sette grafiche esclusive.

Sette esclusive colorazioni, sette autentiche special di serie realizzate con una cura maniacale e con standard qualitativi elevatissimi, ogni dettaglio è stato riprodotto alla perfezione. 

Suzuki GSX-R1000R Legend Edition

Ogni Suzuki GSX-R1000R Legend Edition sarà corredata di un silenziatore Akrapovic omologato e della cover monoposto in tinta. 

1976 – Barry Sheene
Rende omaggio alla RG500 con cui Barry Sheene vinse il primo Mondiale della Classe 500 per Suzuki nel 1976 veste i colori del celebre Team Heron – Texaco e sfoggia l’inconfondibile numero 7 del pilota inglese.
Le tinte dominanti sono il bianco e il rosso, separati da un filetto bicolore nero e giallo, così come gialla è anche la grande S sul serbatoio.

1977 – Barry Sheene
Nel 1977 Barry Sheene fu capace di bissare il successo dell’anno precedente in sella a una Suzuki RG500 evoluta.
La Legend Edition che s’ispira a questa moto torna a giocare con i colori del Team Heron -Texaco ma vede apparire grandi scritte nere Suzuki, mentre il giallo guadagna più spazio sulle sovrastrutture. Il 7 è ancora una volta presente, poiché l’eccentrico Sheene fu il primo pilota di spicco del Circus a restare fedele a un numero specifico.

1981 – Marco Lucchinelli
La terza celebra il Campionato del Mondo della Classe 500 vinto nel 1981 da Marco Lucchinelli per il Team Gallina.
In questo caso la parte superiore e quella inferiore della moto sono in blu scuro, mentre il bianco domina nella parte centrale. Gli altri elementi caratterizzanti sono alcuni accenti rossi, la tabella gialla con il numero 5 e la stella che faceva da portafortuna a Lucky.

1982 – Franco Uncini
Nel 1982 il Team Gallina seppe portare di nuovo la RG500 alla vittoria nel Mondiale, questa volta con Franco Uncini e con altri colori.
La moto nipponica commemorativa ipropone l’aspetto di quella moto si veste infatti di azzurro e vede la carenatura, il serbatoio e il codino movimentati da una banda variopinta che va dal bianco al blu scuro passando anche per il celeste.
Sulle tabelle gialle campeggia stavolta il numero 13.

1993 – Kevin Schwantz
La GSX-R1000R Legend Edition dedicata a Kevin Schwantz offre il medesimo colpo d’occhio della RGV-Γ 500 con cui il funambolico pilota texano colse il successo iridato nel 1993.
Lo schema cromatico è quello tipico dello sponsor di allora, la Lucky Strike, con il bianco e il rosso grandi protagonisti e il verde militare e il nero a fare loro da contorno. Nell’impossibilità di utilizzare il marchio di tabacchi originale, la scena è tutta per il celebre numero 34.

2000 – Kenny Roberts Jr.
Il blu acceso e il tipico disegno a scacchi giallo rendono evidente il legame tra la sesta Legend Edition e la RGV-R 500 guidata da Kenny Roberts Jr nel 2000, quando da outsider il pilota americano seppe sbaragliare la concorrenza.
Un’ampia banda gialla dà slancio alle pance della carena, mentre sopra il faro anteriore e sui lati del codino troneggia il numero 2 portato in gara in quella stagione da Roberts.

2020 – Joan Mir
Per festeggiare il mondiale appena vinto da Joan Mir, Suzuki Italia ha pensato di realizzare la settima Legend Edition con la livrea Anniversary della GSX-RR del Team Ecstar e il numero 1.
In questo caso il blu e l’ardesia silver che richiamano il 60° anniversario del debutto nel motomondiale di Suzuki e 100esimo della sua fondazione fanno da cornice ad alcuni particolari dorati, simili a quelli scelti dal pilota maiorchino per i festeggiamenti.
Si tratta di una livrea differente rispetto a quello della versione Anniversary che è stata lanciata nel corso del 2020. 

La Suzuki GSX-R1000R Legend Edition è in vendita al prezzo di 22.500 Euro (franco concessionario iva inclusa).

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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