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Manhart Mini John Cooper Works GP

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Manhart e Mini John Cooper Works GP un binomio vincente

Espressione massima è l’enorme spoiler posteriore a due ali che ha il precipuo compito di mantenere incollata al suolo questa vettura lunga 3,88 mt, larga 1,76 ed alta 1,42 spinta da un propulsore benzina da 1.998 cc capace di scaricare al  suolo una potenza di 306 CV con una coppia di 450 Nm a 5.200 giri/min ed abbinato ad un cambio sequenziale ad 8 rapporti.

Manhart Mini John Cooper Works GP

Ma non è solo l’alettone a renderla cattivissima: fanno buona compagnia i passaruota svasati in fibra di carbonio, la griglia frontale a nido d’ape con dettagli rossi a contrasto.

Le  sopsensioni ribassano la vettura di 10 mm e sul posteriore si nota in posizione  centrale il doppio terminale di scarico dal sound assolutamente sportivo.

Su concessione di Manhart la Mini JCW GP assume la colorazione British Racing Green sulla quale risaltano gli elementi decorativi in rosso e strisce disegnate da  JD Customs.

Il Tuner ha dichiarato che di certo questa non è la sola colorazione disponibile, ma ci sono altre innumerevoli combinazioni di colori.

Ma al dì là del l’aspetto estetico la vettura è stata dotata del kit GP3 F350 che include  molle più corte che abbassano il corpo vettura di 20 mm nella parte anteriore e 15 mm nella parte posteriore, con coilovers regolabili in tre posizioni, cerchi da 8,5 x 19 polliciche calzano pneumatici da 235/30.

Oggetto di attenzione è stato anche il propulsore turbo a quattro cilindri da 2.0 litri messo a punto in modo tale da erogare 350 CV a fronte dei 306 del modello standard, e con una coppia di 530 Nm rispetto ai 450 Nm della vettura standard.

Oggetto di attenzione è stato anche il propulsore turbo a , e con una coppia di 530 Nm rispetto ai 450 Nm della vettura standard.

Completano gli interventi un nuovo filtro antiparticolato, un intercooler, terminali di scarico Remus ed una completa rimappatura della centralina del software.

Manhart non ha annunciato né la velocità che la vettura così preparata può raggiungere, né il tempo di accelerazione sul classico 0-100 .

 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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