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Inaugurato il Ponte Genova San Giorgio

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E’ stato inaugurato settecento giorni dopo il Ponte Genova San Giorgio

E’ chiamato ora Ponte Genova San Giorgio , in onore al Santo che apparve ai crociati in una decisiva battaglia dei genovesi contro i turchi.

Ponte Genova San Giorgio

E’stato inaugurato ieri alla presenza delle più alte cariche dello Stato e sarà percorribile da domani.

Senza l’ex ponte Morandi la perdita economica per la città di Genova è stata enorme e stimata in oltre due milioni di euro al giorno costringendo chi doveva raggiungere il porto a compiere tragitti lunghissimi ed infernali.

Si, perché il porto di Genova è il bacino dell’Italia settentrionale, ed il porto con l’Acquario, l’attracco delle Navi da crociera e delle navi mercantili è il motore della città.

Il Ponte Genova San Giorgio è venuto su in pieno lockdown!

Progettato da Renzo Piano è stato costruito in 15 mesi dal consorzio PerGenova da un gruppo di imprese fra le quali la ex Salini-Impregilo e la Fincantieri.

Il ponte è lungo 1.067 metri con 19 campate, i lavori sono iniziati il 15 aprile 2019 con la posa del primo palo di basamento della pila 6, dopo  aver abbattuto  ciò che era rimasto in piedi del vecchio ponte Morandi.

Per dare un’idea della complessità del lavoro, basti dire che sono stati 67 mila metri cubi di calcestruzzo e 24 mila tonnellate di acciaio.

Ed anche il collaudo statico è da brividi: sono stati fatti transitare contemporaneamente 56 tir, ognuno da 44 tonnellate per un peso complessivo di circa 2.500 tonnellate di carico per verificare la tenuta della struttura.

Tir e truck  hanno percorso il ponte nelle due direzioni, effettuando anche prove di frenata, mentre per le rampe di accesso sono stati usati carrelli telecomandati.

Nel corso di questi test,  sono state collaudate anche le centraline affogate nel cemento che devono monitorare lo stato del ponte e dare l’allarme in caso di problemi.

Il Ponte Genova San Giorgio avrebbe meritato più che una “festa” una commemorazione o meglio, il silenzio…

 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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