Bugatti sospende la produzione, ma non lo sviluppo dei suoi bolidi!
In una fase estremamente delicata, in un periodo storico che sta immobilizzando il globo, c’è chi come la Bugatti ha deciso, per salvaguardare la salute dei suoi dipendenti, di sospendere la produzione, tuttavia non fermando lo sviluppo dei suoi futuri modelli.
I tecnici ed ingegneri del marchio francese sono intenti a studiare e migliorare due supercar quali la Chiron e la Divo.
I veicoli vengono così provati e sviluppati digitalmente, il distanziamento sociale obbligherà profonde modifiche nelle aziende e così si prevede che massimo due Ingegneri potranno lavorare simultaneamente su di una vettura, mentre per i test, un solo pilota per auto, dovrà macinare chilometri e riportare preziose informazioni in azienda.
Si continua a lavorare per rendere questa “pausa forzata” proficua, i test continuano ma in una maniera totalmente diversa rispetto al passato.
I piloti Bugatti devono rientrare in serata nelle loro sedi, il tutto per salvaguardare ancora una volta la salute più che l’aspetto economico.
Lars Fischer è uno dei principali responsabili progetto della Bugatti, un ingegnere alle prese con lo sviluppo dei futuri telai che continua a testare le straordinarie auto iper sportive in tutta sicurezza.
Fischer ha 48 anni, lavora in Bugatti dal 2011 ed è responsabile del reparto prove:
“Sebbene al momento non stiamo lavorando in ufficio, stiamo costantemente sviluppando nuovi veicoli, percorrendo numerosi chilometri su piste private e su strade pubbliche.
Ciò significa che siamo ancora nei tempi di sviluppo previsti inizialmente; vi sono tuttavia alcune differenze rispetto alla solita routine quotidiana, perché al momento, concordiamo ogni mattina, quali parti di ogni singola vettura, vogliamo testare nei prossimi due giorni, in modo da poter reagire rapidamente a nuove situazioni che si verranno a creare.
Normalmente pianifichiamo in anticipo e su base settimanale, le nostre mansioni, oggi lavoriamo direttamente a contatto con le Chiron e Divo.
Dobbiamo sempre verificare come lavorano gli altri membri del Team e capire anche se ci sono nuovi sviluppi normativi.
Se non è possibile effettuare test drive e prove su strada, gli ingegneri lavorano sui loro modelli di calcolo e simulazione, direttamente a casa, grazie a processi di lavoro digitali e moderni.
Comunicare via Skype è un cambiamento, ma finora ha funzionato bene”.
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