in ,

McLaren Elva un V8 turbo da 399 esemplari

Tempo di lettura: 2 minuti

McLaren Elva una nuova dimensione di sportiva.

Si era e si è visto di tutto, ma la McLaren Elva apporta qualcosa di nuovo nel mondo dell’automotive e non solo…

Segue il filone lanciato da grandi progenitrici, McLaren P1 , Senna, Speedtail, ma di fatto ne eleva ancora di più il fascino, grazie ad un nick che è tutto un programma.

McLaren Elva

Sarà realizzata in soli 399 esemplari, una supercar che incarna quello spirito pionieristico ed innovativo che da sempre contraddistingue le vetture del marchio inglese.

Lo sviluppo in casa McLaren continua, dopo la Granturismo, e le velocissime 722 LT, l’offerta di nuove ed esclusive sportive, tutte rigorosamente ideate per stupire e portare ad un livello ancora più alto la sportività, continua!

L’eccellenza dinamica, il massimo delle prestazioni, una dinamica eccellente per una rodaste che fa girare la testa.

Una vettura a cielo aperto, una roadster pura, come nessun’altra, una due posti con carrozzeria e telaio interamente realizzate in fibra di carbonio.

Un auto dal grande piacere di guida, in grado di emozionare in pista e su strada.

Cuore di questa splendida fuoriserie è il V8 da 4 litri, turbocompressore, un motore che appartiene a sportivissime di razza, quali la McLaren Senna e Senna GTR.

Il cocktail è di quelli giusti, perché la massima potenza sposa una leggerezza sconfinata data dal sapiente impiego non solo della fibra di carbonio ma anche di materiali e leghe leggere.

Guidatore e passeggero potranno, per sicurezza, indossare il casco, ma la grande cura aerodinamica della Elva garantisce l’assenza perfetta di qualsiasi turbolenza all’interno dell’abitacolo.

La McLaren Elva è stata progettata senza alcun compromesso tecnico ed estetico, combinando il tutto con una tecnica di ingegnerizzazione non comune nell’automotive.

L’AMMS è l’acronimo di Active Air Management System (AAMS), un dispositivo utilizzato per la prima volta al mondo, per migliorare le prestazioni di guida.

Il sistema convoglia aria verso l’abitacolo attraverso un condotto attivo, posto nella zona anteriore della vettura.

Un grande canale centrale situato sopra lo splitter anteriore, un condotto di scarico centrale e un piccolo deflettore in fibra di carbonio che si alza e si abbassa verticalmente: quando l’AAMS è attivo, il deflettore viene sollevato verso il bordo anteriore del cofano motore, sollevandosi di 150 mm al fine di creare una zona inferiore di sfiato.

L’AAMS è un esempio dei risultati di questo approccio armonioso, essendo perfettamente integrato nella funzionalità aerodinamica e di raffreddamento della McLaren Elva.

Quando AAMS è inattivo, il condotto centrale viene sigillato, deviando il flusso d’aria nei radiatori a bassa temperatura e aumentando la loro efficienza di raffreddamento.

Si tratta di una alimentazione naturale, in grado di aumentare le prestazioni della vettura, per una potenza massima superiore ai 815 cavalli!

 

Scritto da admin

Jaguar E-Pace M.Y.2020: tra ibrido e…

Alpina XB7 un turbo SUV da oltre 600 cavalli!