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Nissan strizza l’occhio al domani con l’ePedal e il ProPilot

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nissanNissan si proietta verso il cambiamento della mobilità, anzi vuole il ruolo da protagonista nel processo che porterà il mondo dell’automobile ad una nuova era.

In un sistema che non vede più l’auto come semplice mezzo di trasporto, lo scopo della Nissan è migliorare il rapporto uomo-macchina attraverso una tecnologia che renda i veicoli più sicuri oltre che totalmente connessi.

Le sfide per arrivare, gradualmente, ad una guida completamente autonoma ed ecosostenibile passano per i nuovi sistemi di assistenza che Nissan propone sulle sue best-seller: il ProPILOT di Qashqai e l’ e-Pedal di Leaf.

Il SUV giapponese lancia un guanto di sfida alle concorrenti di segmento premium e diventa il primo veicolo termico del Marchio ad offrire la guida assistita del ProPILOT . Il sistema permette di “delegare” parzialmente la guida al veicolo a patto di tener sempre le mani sul volante, l’obiettivo è mettere al sicuro il pilota da stress e pericolose distrazioni, ma per raggiungerlo è necessario un mix di tre componenti. Radar e telecamere fanno quindi in modo che Intelligent Cruise Control , Lane Keep Assist e Traffic Jam Pilot collaborino al fine di migliorare il piacere di guida.

Basta toccare l’apposito pulsante, impostare il limite di velocità e la distanza che vogliamo mettere tra noi ed il veicolo che ci precede, al resto pensa tutto il Nissan Pro Pilot . Grazie ad esso anche una vettura imponente come Qashqai riesce a mantenere un’andatura quanto più possibile sicura e confortevole su tratti extraurbani, mentre in caso di traffico è sempre il sistema ad intervenire per fermare l’auto e farla ripartire ovviamente in autonomia. Abbinabile al motore 1.6 dCi da 130 CV, sia con cambio automatico che manuale (in quest’ultimo caso senza Traffic Jam), il Nissan ProPILOT è offerto nell’equipaggiamento di serie degli allestimenti top Tekna e Tekna+, mentre figura come optional sulla Qashqai N-Connecta . Di tutt’altra pasta e funzionamento l’ e-Pedal di Nissan Leaf , che con un solo pedale permette di gestire accelerazione e frenata sull’elettrica più venduta al mondo.

Sollevando il piede da quello che a tutti gli effetti è il pedale dell’acceleratore, in un primo momento il sistema aziona una leggera frenata sulle ruote anteriori che allo stesso tempo ha un effetto rigenerativo e favorisce la ricarica della batteria. Nel secondo step la frenata dell’ e-Pedal interviene su tutte e quattro le ruote e decelera arrivando anche a fermare completamente la vettura, un “bloccaggio” totale che non teme neanche le salite più ripide fino al 30% di pendenza. Con un pacco batterie da 40 kWh e la promessa di 270 km di autonomia nel ciclo misto urbano/extraurbano, la nuova Nissan Leaf oltre che elettrica per eccellenza si propone come modello esemplare in termini di sicurezza: insieme all’innovativo e-Pedal infatti, spiccano nella dotazione di serie il sistema ProPILOT e tutti i più moderni ADAS . Da una parte Leaf dall’altra Qashqai, in altre parole l’interpretazione perfetta della nuova filosofia tecnologica “ Nissan Intelligent Mobility ”: il primo passo per raggiungere quel futuro composto da auto ecologiche, autonome e connesse.

a cura della Redazione
redazione@reportmotori.it

 

Scritto da admin

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