Il primo esemplare di Dallara Stradale è stato consegnato al suo proprietario nel giorno del suo compleanno.
Giampaolo Dallara, una vita da Ingegnere, è uscito alla guida della Dallara Stradale omologata per la strada proprio dall’edificio in cui ha iniziato la sua attività imprenditoriale 45 anni fa a Varano de’ Melegari, non distante dalla casa nella quale è nato il 16 novembre 1936.
Dopo un lungo periodo di gestazione, nel 2015 venti ingegneri e cinque meccanici sono stati affidati a un Direttore Tecnico: Giampaolo Dallara. L’obiettivo era chiaro: realizzare una vettura per riscoprire il puro piacere della guida in strada o in pista.
Ing. Giampaolo Dallara, Presidente della Dallara Automobili: “Mi piace pensare che Colin Chapman, che ho incominciato ad ammirare fin dai tempi della sua Lotus Seven, approverebbe l’essenzialità e la semplicità di questa vettura. In questo progetto, c’è tutto ciò che abbiamo imparato dalle corse e dalle collaborazioni con i nostri clienti, e sono convinto che chi utilizzerà questa vettura potrà provare il gusto del viaggio per il viaggio, la voglia di salire in macchina per fare un bel giro, il piacere della guida.”
Nella configurazione di base la Dallara Stradale è una barchetta senza portiere, come le monoposto da competizione. Può essere personalizzata in configurazione roadster con l’aggiunta del parabrezza. Aggiungendo un T-Frame, la vettura diventa targa. E con l’ulteriore aggiunta di due porte con l’apertura ad ala di gabbiano, la vettura diventa un coupé. Per chi vuole utilizzare la vettura prevalentemente in pista, è prevista l’installazione di un’ala posteriore che permette di raggiungere eccezionali livelli di carico aerodinamico.
Le personalizzazioni della vettura in ottica prestazione non si limitano alla sola aggiunta dell’ala posteriore, ma è possibile installare sospensioni regolabili che consentono di abbassare la vettura in assetto pista garantendo un elevato standard di comfort in qualsiasi condizione.
La Dallara Stradale prevede un cambio manuale a sei rapporti, ma tra gli equipaggiamenti opzionali è previsto un sistema “paddle-shift” per la robotizzazione del cambio che minimizza il tempo di cambiata, dotato di due modalità e due differenti mappature, automatico: Normal e Sport; e manuale: Normal e Sport.
Grazie al peso contenuto, a uno studio accurato della dinamica del veicolo e all’elevato carico aerodinamico, le prestazioni sono da vera e propria vettura da competizione.
Il raggiungimento di 855 kg come peso globale vettura è legato a un esteso utilizzo di materiali compositi con fibre di carbonio. I materiali e i processi di trasformazione sono guidati dalla logica “materiali e processi adatti alla funzione”: preimpregnati in autoclave per la monoscocca; long fiber compression moulding per i componenti strutturali della carrozzeria; body panel system per pannelli esterni; carbon sheet moulding per i rinforzi.
La cinematica delle sospensioni e la taratura di molle, barre e ammortizzatori sono state definite per elevare il compromesso fra aderenza e comfort. Le caratteristiche relative alla dinamica del veicolo sono state impostate, sviluppate e definite in numerose sessioni al Simulatore di guida Dallara: esperti piloti collaudatori hanno strettamente collaborato con tecnici e ingegneri per definire specifiche delle sospensioni, dell’aerodinamica, del motore e dell’ergonomia adatte a offrire al guidatore un eccezionale piacere di guida.
Il coefficiente di carico aerodinamico ottenuto, grazie allo sviluppo virtuale al CFD e a numerose sessioni di Galleria del Vento, consente di ottenere valori di carico verticale (downforce), fra i più elevati tra le vetture GT stradali (più di 820kg @ Vmax).
La combinazione di peso, dinamica veicolo e aerodinamica, accoppiata a pneumatici customizzati, permette di raggiungere accelerazioni laterali di oltre 2G in condizioni di utilizzo normale.
La Dallara Stradale è dotata dei più moderni sistemi di controllo di stabilità ESP Bosch (che include ABS-EBD-TCS-VDC) per garantire un eccellente controllo della vettura in tutte le condizioni d’uso. Il motopropulsore è un 4 cilindri 2.3L sovralimentato in grado di erogare 400 CV, frutto della accurata selezione e ottimizzazione della componentistica motore, abbinata al sistema di controllo elettronico sviluppato in stretta collaborazione con Bosch.
Il primo prototipo marciante è stato presentato il 16 novembre dello scorso anno, data in cui l’Ing. Dallara ha compiuto 80 anni. Da allora sono cominciate le attività di sperimentazione in strada, di omologazione e di preparazione delle attrezzature per la produzione.
Ed esattamente un anno dopo, il 16 novembre 2017, come annunciato un anno fa, iniziano le consegne della Dallara Stradale .
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