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A Brno, Valentino Rossi testa carene e forcelle per la sua YZR-M1

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Valentino Rossi e Maverick Vinales hanno completato con successo un lungo weekend presso il circuito di Brno.

Dopo i primi giri sul circuito di Brno, i piloti del Team Movistar Yamaha MotoGP  hanno testato a lungo in sella alla YZR-M1 per un totale di otto ore.

Hanno provato una nuova carenatura, ora piango aerodinamica e con alette sul frontale ed una nuova forcella anteriore Ohlins in carbonio, soluzioni, che unitamente alla loro abilità in pista, hanno consentito a Valentino Rossi e Maverick Vinales, di guadagnare la prima e la terza posizione.

 Il dottore ha completato 52 giri in totale e ha davvero messo alla frusta la sua moto, all’ultimo giro, con un best lap di 1’55.162, circa 1.930s più veloce del suo tempo più veloce nella gara di ieri.

Valentino Rossi : “Sono felice, perché è passato molto tempo da quando sono riuscito a trovarmi nella prima posizione nel lunedì di test. Di solito non mi piacciono i tes, sono una parte difficile del mio lavoro. E ‘importante perché abbiamo finito un buon weekend con una buona prestazione. Essere in prima posizione è sempre una buona sensazione. Tra tutte le cose che abbiamo provato, abbiamo provato la carena con la nuova aerodinamica, ottima soluzione. Ho una buona sensazione, ma dipende dalla pista, non credo che ad esempio su una pista come l’Austria questa carenatura sarà molto importante. Sono felice. Mi piace il setup della forcella anteriore, perché aiuta nel cambio di direzione e la moto è più facile e leggera, quindi è un buon upgrade”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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