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Ford Smart Mobility Plan

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Ford Smart Mobility Plan

La casa dell’Ovale Blu lancia, in occasione del nuovo anno,  una serie di progetti che rientrano nella fase iniziale del Ford Smart Mobility Plan.

Si tratta di una serie di progetti sperimentali che permetterà di capire come amano le condizioni in tutto il mondo, il Ford Smart Mobility Plan, è una vera a propria sfida alle mutazioni globali.

Delle 25 sperimentazioni che Ford lancerà quest’anno, 9 saranno portate avanti in Europa e Africa, 8 in Nord America, 7 in Asia e 1 in Sud America. Ognuna di queste servirà ad acquisire una maggiore consapevolezza dell’ecosistema locale dei trasporti.

“Immaginiamo un mondo in cui i veicoli comunicano tra loro e interagiscono non solo con il guidatore, ma anche con le infrastrutture e con la rete dei trasporti urbani e dei programmi di condivisione dell’auto, per ridurre il traffico, rendere la vita più semplice e minimizzare i tempi degli spostamenti quotidiani casa-lavoro”, ha aggiunto Fields. “Le sperimentazioni che porteremo avanti ci permetteranno di definire i modelli del sistema dei trasporti e della mobilità che caratterizzeranno i prossimi 10 anni e oltre”.

I 25 progetti sono divisi in 4 macro-aree (incremento della popolazione, espansione della classe media, qualità dell’aria e salute pubblica), ognuna delle quali rappresenta la radice dalla quale nascono le principali sfide locali che, specialmente nelle aree urbane, limitano l’efficienza, la rapidità e l’esperienza della mobilità personale.

9 dei progetti saranno localizzati in Europa e Africa. A Londra si studieranno soluzioni on-demand per la guida in città e gli effetti sulle spese assicurative della smart mobility. In Germania è già stato lanciato un programma sperimentale di car-sharing che coinvolge più di 50 città.

Dei 25 progetti, 11 sono portati avanti nell’ambito del progetto Innovate Mobility Challenge, un’iniziativa lanciata dal Ford nel 2014 in tutto il mondo grazie alla quale gli sviluppatori di app possono mettersi alla prova e creare soluzioni hi-tech ai problemi della mobilità urbana.

Le sperimentazioni di Londra

Londra sarà la sede nella quale saranno portati avanti diversi progetti pilota indirizzati a sviluppare soluzioni destinate alle aree urbane a elevata densità abitativa, come le modalità flessibili di proprietà e condivisione dell’auto e i sistemi di localizzazione dei parcheggi tramite smartphone.

“La nostra filosofia è essere aperti verso modalità più innovative e intelligenti per muoversi in libertà, per il benessere e il progresso di tutti. Cambiare il modo in cui pensiamo e collaboriamo è essenziale per assicurare l’indipendenza delle persone e delle economie”, ha dichiarato Barb Samardzich, Chief Operating Officer di Ford Europa. “Non esistono soluzioni universali alle sfide della mobilità. In questo momento siamo in una fase di ricerca e verifica, per portare avanti progetti che ci permettano di identificare soluzioni funzionali e intelligenti per garantire a tutti la libertà di movimento.

I progetti che saranno portati avanti a Londra saranno:

  • City Driving On-Demand (guidare on-demand in città): ha l’obiettivo di comprendere quali siano le caratteristiche che dovrebbe avere un sistema di car-sharing più efficiente, flessibile e adatto agli scenari urbani rispetto ai progetti attuali. La ricerca pilota si avvarrà di una flotta di Focus Electric a zero emissioni e di Fiesta EcoBoost 1.0 3 cilindri ad alta efficienza
  • Data Driven Insurance (assicurazione in base all’utilizzo effettivo dell’auto): permetterà di monitorare l’utilizzo individuale dell’auto per creare un modello di assicurazione personale calibrata sulle effettive abitudini di guida, per ridurre le spese assicurative. Il monitoraggio avverrà attraverso un’app che terrà anche sotto controllo l’auto mostrandone sullo smartphone la posizione e le condizioni, dal livello del carburante allo stato del motore. I dati raccolti permetteranno inoltre di aiutare a conoscere meglio, e di conseguenza ridurre, i flussi e le congestioni del traffico urbano
  • Dynamic Social Shuttle (servizio dinamico di navetta condivisa): un nuovo sistema di mobilità on-demand per gli spostamenti di gruppo, per esempio quelli che abitualmente si compiono per recarsi in aeroporto. Il sistema, basato sulla condivisione del veicolo, è più pratico dell’autobus e meno costoso dei taxi
  • Painless Parking (parcheggi senza stress): sviluppato in sinergia con le autorità locali, questo progetto prevede la creazione di un’app che permetta di trovare il parcheggio in base alle proprie necessità e alla disponibilità degli spazi, verificata in tempo reale. 

Secondo un recente sondaggio condotto da Ford, il 56% dei cittadini europei prenderebbe in considerazione l’utilizzo di sistemi di car-sharing. Le ricerche indicano inoltre che ogni auto condivisa può sostituirne ben 13. Secondo la Commissione Europea, i costi sociali del traffico superano ogni anno i 100 miliardi di euro.

 

 

Scritto da admin

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