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A Monaco terzo podio della stagione per Alonso

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Ancora un podio, il terzo della stagione, per Fernando Alonso e la Scuderia Ferrari. Il pilota spagnolo ha concluso il Gran Premio in terza posizione mentre il suo compagno di squadra Felipe Massa si è classificato al sesto posto. Grazie a questo risultato Fernando conduce la classifica Piloti mentre Felipe risale in quattordicesima posizione. Nel Campionato riservato ai Costruttori, la Scuderia si trova adesso al terzo posto, a pari punti con la Lotus. Entrambi i ferraristi hanno effettuato una sosta, rispettivamente con Fernando al giro 30 e con Felipe al giro 31, passando dalle gomme Pirelli Supersoft montate alla partenza alle Soft con cui hanno concluso la gara. Quello di Fernando è il quarantottesimo piazzamento sul podio della Ferrari in questa gara.

Stefano Domenicali: “Prima di tutto voglio mandare un pensiero affettuoso a tutti coloro che stanno soffrendo a causa del terremoto che ha colpito l’Emilia la scorsa settimana: speriamo che questa bella gara della Ferrari possa avergli fatto trascorrere almeno un paio d’ore di serenità in un momento così difficile. Gli siamo vicini, col pensiero e con le azioni, perché le nostre radici sono lì, nella terra che sta continuando a tremare da otto giorni a questa parte. Venendo alla gara, lasciamo il Principato con un risultato molto positivo e, soprattutto, con un Fernando Alonso in testa alla classifica Piloti e un Felipe Massa finalmente brillante e volitivo per tutto il fine settimana. Entrambi i nostri piloti sono stati bravissimi, dal primo all’ultimo giro, e hanno avuto a supportarli una squadra all’altezza della situazione. Sono particolarmente contento per Felipe, che aveva bisogno di un risultato positivo: sono sicuro che per lui questo weekend rappresenti davvero un nuovo inizio della sua stagione. Dobbiamo essere soddisfatti ma non dobbiamo certo rilassarci, anche perché non siamo ancora i migliori in termini di prestazione, soprattutto in qualifica. Come ripeto spesso dopo un weekend positivo, calma e gesso!”

Fernando Alonso: “Sono molto contento di come sono andate le cose durante questo fine settimana. Lasciamo Monaco in testa al Campionato: se me lo avessero detto dopo il test al Mugello all’inizio del mese ci avrei messo la firma ma se me lo avessero detto dopo Melbourne non ci avrei mai creduto! In Australia siamo partiti dalla dodicesima posizione, nelle ultime due gare siamo saliti sul podio e ora siamo primi in classifica. Questo risultato ci deve dare un’ulteriore motivazione a spingere ancora più forte sullo sviluppo della F2012. Sapevamo che la partenza sarebbe stato un momento cruciale. Sono scattato molto bene e mi sono quasi affiancato a Grosjean ed Hamilton: con il francese ci siamo anche toccati e per un attimo ho temuto che la macchina avesse riportato dei danni. Su questa pista i sorpassi sono praticamente impossibile e anche stare in scia crea problemi di temperatura, sia per il motore che per gli pneumatici. Non bisogna quindi stare sempre attaccati a chi ti sta davanti ma cercare di gestire la situazione e spingere a fondo soltanto nei momenti che contano, come i pit-stop, ed è quello che ho fatto. Se avrei potuto superare anche Rosberg e Webber restando in pista di più? Forse, ma in quel momento era la scelta più giusta da fare. Certo che con la pista libera ero molto veloce. Alla fine ero un po’ preoccupato da Vettel, che aveva le Supersoft, ma per fortuna riuscivo a difendermi agevolmente. Poi ho sperato che arrivasse la pioggia, perché credo che avrei avuto un’opportunità per vincere, però negli ultimi cinque o sei giri ho pensato che era finita, anche perché ad ogni curva poteva esserci una sorpresa in agguato. A Barcellona, una pista con tante curve veloci, siamo andati bene mentre questo circuito fa storia a sé: vedremo quale sarà la situazione in Canada ma certo speriamo di confermare anche su quel tracciato i progressi visti negli ultimi due Gran Premi. Infine, vorrei dedicare questo podio a tutte le vittime del terremoto che ha colpito l’Emilia la scorsa settimana e alle loro famiglie.”

Felipe Massa: “E’ stata una buona gara. Mi sono trovato bene con la vettura sin dalle prove libere di giovedì, c’era il feeling giusto ed era molto più facile da guidare rispetto alle corse precedenti. Forse ciò dipende dalla natura del tracciato o dall’assetto, certamente dobbiamo analizzare bene tutto e vedere che cosa possiamo imparare da questo weekend. Tutto considerato avrei potuto cogliere un piazzamento migliore ma sono comunque contento. E’ stata una corsa molto difficile e serrata e sono sempre riuscito a tenere il passo del gruppo di testa. Mi dispiace soltanto non aver avuto la possibilità di fare qualche giro con la pista libera quando le gomme erano ancora competitive. La partenza è stata molto buona e anche il degrado degli pneumatici, soprattutto con la mescola Soft, si è rivelato molto limitato. Un pilota vuole sempre ottenere il massimo quindi non posso esultare per un sesto posto però questi sono punti importanti. Mi auguro davvero che il mio campionato sia ad una svolta e che, da ora in avanti, possa sempre stare lì in lotta per le prime posizioni com’è accaduto qui a Monaco. Adesso andiamo a Montreal, una pista diversa da questa perché ci vuole una buona velocità di punta ma, in fondo, non così dissimile in termini di assetto.”

Pat Fry: “Una gara intensissima, conclusa con una vettura sul podio ed un’altra fra i primi sei. Non c’è stato un attimo di respiro, sin dalla partenza, con i primi sei sempre racchiusi in un pugno di secondi. Siamo tutti partiti un po’ alla cieca per quanto riguarda il comportamento delle gomme, sia in termini di durata che di prestazione nei primi giri di utilizzo. Inoltre, la pioggia è rimasta sempre in agguato e ha fatto la sua comparsa proprio nelle battute finali. Felipe e Fernando hanno guidato in maniera impeccabile, senza commettere il minimo errore, così come la squadra nei pit-stop. Quanto alla strategia, giorno dopo giorno l’opzione della sosta unica si è fatta sempre più concreta e, alla fine, è stata la scelta migliore. Certo, col senno di poi è facile dire che, se Fernando fosse rimasto in pista qualche giro in più forse avrebbe potuto superare anche Rosberg e financo Webber oltre ad Hamilton, visto il tempo fatto segnare nel giro di rientro. Credo che quel tempo sia stato una sorpresa per tutti così come le difficoltà incontrate dalle Soft ad andare in temperatura nei primi giri. Con pochi secondi per reagire abbiamo preso la decisione più logica, quella che ci ha comunque assicurato un piazzamento sul podio. Tutto ciò dimostra come ogni dettaglio sia cruciale in un campionato equilibrato come questo. Noi dobbiamo continuare a spingere sullo sviluppo della vettura perché non siamo ancora dove vogliamo essere in termini di prestazione.”

Scritto da admin

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