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Il Downwsizing ormai è legge!

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Il Downwsizing ormai è legge, una vera parola d’ordine che il mondo dell’auto si è imposto, soprattutto per quel che riguarda il comparto motori. Da un po’ di anni il problema  relativo ai consumi di carburante e il mantenimento di basse emissioni nocive ha costretto le case a rivoluzionare i sistemi di alimentazione e sovralimentazione, che sviluppati, stanno contribuendo alla riduzione dei centimetri cubici dei motori. L’iniezione diretta di benzina e l’adozione di una o più turbine o compressori volumetrici sono le novità tecniche che ormai hanno cambiato il settore. Esempi di questo importante cambiamento sono tanti. Si va dal piccolo bicilindrico Fiat di 900 centimetri cubici – che per la casa in se è un ritorno al passato, visto che il suo cavallo di battaglia sulla prima 500 era proprio un bicilindrico, e che ora usa anche per la Punto e  la Panda – al 1.2 o al 1.4 TFSI del gruppo Volkswagen che troviamo su moltissime utilitarie del gruppo, ma anche sulle più grandi Audi A3 e Golf, al MultiAir adottato anche da Lancia e Alfa Romeo.
Ultimo in ordine di tempo a fare il suo ingresso sul mercato è in vece il 1.0 Ecoboost della Ford.  Dotato di 125 cv, porta a spasso e con disinvoltura i 436 cm di lunghezza della Focus, che non è per nulla una citycar. Anche per i segmenti premium o più sportivi le case stanno seguendo questo processo di ridimensionamento e l’esempio tipico è quello di Bmw. Per la supersportiva M5 la casa di Monaco ha abbandonato il V10 (motore ritenuto troppo corsaiolo e assetato…) in favore del V8 di 4.4 litri biturbo già adottato sulla X5 e X6 con la M. Per la prossima M3, che per la prima volta dovrebbe in realtà essere M4 (ancora non è certo se avrà questo nome) si dovrebbe passare dall’otto cilindri al sei. Più che una novità, un ritorno al passato: dopo la prima M3, che di cilindri ne aveva quattro, le successive ebbero sempre il sei in linea fino alla versione del 2007, che come detto montava un V8 di quattro litri e 420 cv. Per la prossima generazione, in arrivo alla fine del prossimo anno, le indiscrezioni parlano di un inedito propulsore di tre litri circa, dotato addirittura di tre turbine e capace di 450 cv. Un motore, dunque, che a dispetto delle dimensioni migliorerà le prestazioni della futura sportiva e diminuirà il suo impatto ambientale.

Testo a cura di Carlo Rallo

Scritto da admin

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