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Nelle qualifiche di Motegi un Rossi soddisfatto

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La rifinitura della messa a punto della GP11.1 per la pista di Motegi è proseguita in maniera positiva anche nel secondo giorno di prove del Ducati Team in Giappone. Nei quattro turni a disposizione Valentino Rossi e la squadra si sono concentrati principalmente sul bilanciamento dei pesi della Desmosedici e, al termine delle qualifiche il pilota italiano, settimo, si è detto abbastanza soddisfatto del lavoro svolto.  Nicky Hayden ha migliorato a sua volta le proprie prestazioni sessione dopo sessione e anche se in qualifica ha mancato di pochissimo la terza fila, il suo tempo non è lontano da quello del compagno di squadra.

Valentino Rossi (Ducati Team)  7°  (1’46.467): “Diciamo che questo sabato possiamo considerarci abbastanza soddisfatti, anche se comunque si tratta di un settimo posto, una posizione che non può esaltarci. Però sono riuscito a guidare un pochino meglio la moto, turno dopo turno, e anche questa mattina abbiamo migliorato il setting in un modo che mi ha permesso, in qualifica, di essere più veloce. Qui a Motegi, rispetto alle gare precedenti, abbiamo modificato il bilanciamento dei pesi e adesso riesco a guidare in maniera più naturale, anche se ancora non come vorrei. Il nostro obiettivo era arrivare a girare in 1’46.5 e ci siamo riusciti quindi direi che abbiamo lavorato bene. Inoltre il nostro passo con gomme da gara non è male, non siamo lontani da Spies e Simoncelli. Speriamo di fare una buona partenza e poi vedremo. Speriamo anche che non piova, io vorrei una gara asciutta ”.

Nicky Hayden (Ducati Team) 10° (1’46. 763): “Non siamo riusciti a continuare sulla buona strada che avevamo iniziato ieri anche se, tutto sommato, come tempi non siamo molto lontani dal secondo gruppo. Oggi l’asfalto era più freddo, l’aderenza minore, e la gomma al massimo della piega tendeva a scivolare troppo. Inoltre si innescava un po’ di chattering, che ieri non è mai comparso. Siamo migliorati rispetto a ieri, ma non come avremmo dovuto. Non abbiamo cambiato molto sulla moto, cercando di semplificare il lavoro e non possiamo essere soddisfatti di una decima posizione. Domani la gara sarà impegnativa ma speriamo di partire bene e fare comunque un risultato discreto”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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