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Un problema alla catena causa il ritiro di Capirossi

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Week end davvero sfortunato per Loris Capirossi, che non ha potuto concludere l’ultimo gran premio italiano della sua carriera. Il veterano della MotoGP è dovuto rientrare quasi subito ai box a causa del danneggiamento della corona causato dall’allungamento della catena. Una volta rientrato in pista, il pilota del Pramac Racing Team ha capito che il gap con gli altri era davvero difficile da accorciare ed è rientrato ai box a 20 giri dal termine. Randy De Puniet non ha trovato lo stesso feeling con la moto guidata ad Indianapolis, e ha terminato la gara al quattordicesimo posto.

Marco Rigamonti – Ingegnere di pista Randy De Puniet
“Abbiamo usato la stessa moto usata durante le qualifiche di ieri, ma sia in occasione del warm up che durante la gara, Randy non ha trovato il giusto feeling, soprattutto con le gomma anteriore. Abbiamo portato a termine la gara, almeno questo. Non abbiamo tante opportunità di provare varie soluzioni in questo momento, quindi dobbiamo accontentarci di quello che abbiamo a disposizione”.

Randy De Puniet – Pilota Pramac Racing Team – 14° in gara
“Sono deluso, credevo che dopo Indianapolis le cose sarebbero andate meglio. Invece questo week end è stato davvero negativo sotto il punto di vista del feeling con la moto. Anche il caldo non mi ha aiutato, ma quello che proprio non è andato è stato l’anteriore. Volevo che finisse in altro modo, come a Indianapolis, dove ero riuscito a entrare nella top ten. Devo dimenticarmi in fretta di questa gara e pensare ad Aragon con la voglia di far bene”.

Loris Capirossi– Pilota Pramac Racing Team – DNF
“Un altro giorno sfortunato, quello di oggi. Qualcosa di buono durante il warm up lo avevamo fatto, ma la gara è stata proprio un disastro. Ho avuto un problema con la frizione durante la partenza e di conseguenza con la catena. Ho provato a tornare ai box per cercare di rimediare la situazione, inutilmente visto che il distacco con gli altri nel frattempo era diventato abissale”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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