Non è bastato il nuovo casco, aerografato dal suo amico Drudi e che riporta un enorme occhio quasi come a dire “occhio che qui al Mugello ci sono” per portare Valentino Rossi nelle prime posizioni. Il Mugello si tinge di tricolore, Rossi si tinge di negatività chiudendo le sue qualifiche in dodicesima posizione, con Hayden in nona posizione. Sembrava fosse fatta, la Ducati GP11.1, doveva essere la moto del riscatto, della rivincita di un piccolo atelier, la Ducati, contro i colossi Giapponesi ed invece .. .
Colpa di un progetto tutto nuovo che non ha portato i benefici aspettati o Valentino Rossi ed il suo stile di guida sono incompatibili con la “Rossa” da Mondiale MotoGP? Non abbiamo altri dati in nostro possesso se non quelli concreti e visibili sotto gli occhi di tutti: nelle qualifiche come nelle prove libere, Rossi non è il Campione del Mondo degli anni passati, pilota capace di incredibili rimonte e di tempi sul giro da primato. In gara, complice anche una buona dose di fortuna, Rossi non ha fatto meglio di un quarto posto, ma la “dea bendata” non sempre bacia la Ducati anzi, qualche volta guarda anche altrove.
Forza Rossi, il Mugello è con te!!
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