Tantissimi colpi di scena hanno caratterizzato un Gran Premio d’Olanda ricco di sorprese e che alla fine ha visto Ben Spies salire sul gradino più alto del podio. A causa delle condizioni dell’asfalto “ambigue”, al termine del giro di ricognizione, i piloti, nello schieramento sulla griglia di partenza, decidevano di montare gomme da asciutto, andando così anche a modificare il setup della moto. Marco Simoncelli, decideva consultando il suo Direttore Tecnico, di montare gomme da asciutto, modificando anche le sospensioni: molle per la forcelle e mono posteriore per una gara senza pioggia. Al semaforo verde, Ben Spies, complice un’ottima partenza prende il comando della gara e contemporaneamente Simoncelli, a causa delle gomme fredde scivolava rovinosamente, facendo cadere il pilota che lo precedeva, Jorge Lorenzo.
Per Lorenzo e Simoncelli, una gara in rimonta che termina con il pilota spagnolo in sesta posizione e con l’italiano in nona posizione.
Ottimo posizionamento anche per Valentino Rossi, che partito in undicesima posizione, conclude la sua gara in quarta posizione.
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