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Un De Puniet infortunato a Silverstone

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Dopo il gran premio di Barcellona, la MotoGP fa scalo a Silverstone, in Inghilterra, per la sesta tappa del motomondiale. Quello inglese è uno dei più prestigiosi circuiti del mondo dei motori. Completamente rinnovato nelle recenti annate, Silvestone si presenta come la pista tra le più veloci del calendario MotoGP. Il Pramac Racing Team ha ottenuto discrete prestazioni nel Gran Premio di Gran Bretagna, che da quando è entrato nel motomondiale nel 2001, si è sempre svolto sul circuito di Donington.
C’è stata tanta preoccupazione all’interno del box biancoverde riguardo le condizioni fisiche di Randy De Puniet. La botta alla caviglia destra rimediata in gara lo scorso week end non ha fortunatamente messo in discussione la presenza del pilota a Silvestone, che salirà comunque in sella alla sua moto praticando, in questi giorni, delle specifiche terapie. Proprio l’anno scorso De Puniet ha conquistato la seconda casella della prima fila sulla griglia di partenza di Silverstone 2010 tagliando poi il traguardo al sesto posto.
Loris Capirossi si presenta nuovamente carco e motivato dopo la prestazione di Barcellona. L’italiano, forte del miglior risultato stagionale di questo motomondiale, proverà a ripetere i progressi messi a punto in questi ultimi giorni.

Loris Capirossi: “sono positivo in vista della prossima gara. Abbiamo trovato una nuova base in questi ultimi tempi, cercheremo di mettere in pratica gli ultimi accorgimenti anche a Silvestone. Quella inglese è una gara difficile, con un tracciato ancora nuovo per tutti. Qui le condizioni metereologiche potrebbero più che mai mescolare le carte, dovremo essere bravi a sfruttare anche queste situazioni”.

Randy De Puniet: “devo dire che questo infortunio alla caviglia proprio non ci voleva. In questi giorni ho cercato di riposarmi, i controlli che ho fatto hanno escluso fortunatamente la lesione dei legamenti. Peccato, perché l’anno scorso a Silvestone ho fatto bene, soprattutto nelle qualifiche. Spero, nonostante la mia condizione fisica non sia al 100%, di ripetermi nel risultato finale”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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