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Motocross Freestyle

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Sabato, a Brasilia (Brasile), lo statunitense Nate Adams, di fronte al più grande pubblico nella storia dell’FMX, ha estratto dal cilindro i sui migliori tricks per vincere la seconda gara del Red Bull X-Fighters World Tour 2011. Robbie Maddison (AUS) è stato sconfitto da Adams nella finale che aveva come cornice la capitale brasiliana disegnata dall’architetto Oscar Niemeyer. Andre Villa (NOR) si è aggiudicato il terzo posto. 
Seicento camion di terra (7300 metri cubi) sono stati impiegati per trasformare la “Esplanada dos Ministerios”, nel cuore di Brasilia, nel “parco giochi” dei migliori atleti FMX in circolazione. Adams, che con questa vittoria ne ha raggiunte quattro in carriera, ha dichiarato: “Non avevo mai visto così tante persone riunite in un solo luogo. Sono senza parole.”. Il ventisettenne da Madera de Playa Road, Temecula, California (USA) ha sconfitto nella finale colui che è anche suo vicino di casa, Robbie Maddison.
 Le immense rampe e l’enorme pubblico di centomila spettatori hanno creato un po’ di nervosismo tra i piloti. Andre Villa (NOR) era tra i favoriti alla vigilia del secondo evento dell’anno, ma la sua corsa è stata fermata nelle semifinali. Lo stesso è accaduto al diciannovenne neozelandese Levi Sherwood che si è dovuto accontentare della quarta piazza.
 
L’eroe locale, il brasiliano Gilmar Flores, non ha superato il primo turno ed è finito undicesimo. Ora, Nate Adams guida con 165 punti la classifica generale dopo due tappe del Red Bull X-Fighters. Il precedente leader della classifica, Dany Torres (ESP), non ha potuto prendere parte alla data brasiliana a causa degli infortuni.
 I prossimi eventi saranno: Roma (24 Giugno), Madrid (15 Luglio), Varsavia (6 Agosto) e Sydney (17 Settembre).

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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