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Haslam pronto per il round a Miller Park

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Situato ad un’altitudine di 1341 m sul livello del mare, nel deserto dello Utah, Stati Uniti, il circuito di Miller Motorsports Park rappresenta una sfida unica nel suo genere per i piloti del Mondiale Superbike e per le squadre partecipanti, che hanno il compito di far funzionare al meglio le moto nonostante l’aria rarefatta di montagna. Per Leon Haslam, la gara dello scorso anno rappresenta un mix di ricordi positivi e negativi, visto il combattuto secondo posto di gara 1 e la caduta della seconda manche, arrivata a causa di un’eccessiva foga di ottenere un risultato importante. Questa scivolata ha rappresentato l’inizio della parabola discendente del pilota inglese nella scorsa stagione, visto il rallentamento nello sviluppo della moto e l’inaspettata doppietta del rivale Max Biaggi, che ha portato quest’ultimo per la prima volta al top della classifica piloti – posizione precedentemente occupata proprio da Haslam sin dal primo round.
Quest’anno, per “Pocket Rocket“, il round di Miller può prendere una piega differente, in primo luogo perché lo sviluppo del mezzo a disposizione del britannico per il 2011 (la BMW Motorrad Motorsport S1000RR), è stato portato avanti in modo importante grazie al recente test di Misano. Il podio ottenuto nella prima gara a Monza inoltre, può rappresentare un’ulteriore spinta motivazionale per Leon, vista la velocità del tracciato americano. Fortunatamente il dito del piede, fratturato nello scorso round a causa di un incidente che ha coinvolto diversi piloti ad inizio di gara 2, non sembra dare eccessive preoccupazioni al figlio d’arte.
Nel calendario 2011 Superbike, Miller è il quinto di tredici round, a differenza dello scorso anno, in cui era stato la settima tappa, e per questo motivo Haslam si ritrova con molte più gare a disposizione per poter beneficiare da un eventuale risultato positivo in terra americana.

“La gara di Salt Lake City è sempre speciale. E’ davvero fantastico correre negli Stati Uniti, specialmente nel ‘Memorial Weekend’, l’atmosfera è davvero magnifica. Il tracciato in sé è molto particolare e la conformazione offre un buon mix di tutto. E’ un circuito in cui c’è da lottare ed è difficile da interpretare al meglio. Mi piace molto correre su questa pista e non vedo l’ora di farlo in sella alla S1000RR.”
I test da poco disputati a Misano hanno rappresentato un ottimo vantaggio per Haslam visto che, assieme al team, ha continuato a migliorare le prestazioni del potente motore quattro cilindri, con l’obiettivo di affrontare al meglio una grande varietà di circuiti.
“Il test di Misano è andato bene, siamo riusciti a portare avanti un programma davvero esteso,” commenta Leon.
“Abbiamo inoltre trovato un buon set-up per quel tracciato. Questo è importante, dato che la gara successiva a quella statunitense sarà proprio a Misano. I riferimenti cronometrici ottenuti erano in linea con quelli di riferimento, specialmente con gomme da gara. Il dito fratturato sta bene, ora abbiamo qualche giorno di riposo, che utilizzerò per allenarmi e tutto andrà per il meglio negli Stati Uniti.”

Fonte Worldsbk.com – http://www.worldsbk.com

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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