in

Buona la prima per Rossi ed Hayden

Tempo di lettura: 2 minuti

Valentino Rossi ha concluso al settimo posto il Gran Premio del Qatar guidando con la determinazione e la grinta che lo contraddistinguono da sempre. Il pilota italiano ha duellato con Ben Spies per il sesto posto fino a quando la forza nella spalla convalescente glielo ha permesso e ha comunque girato su un buon passo fino alla fine. Hayden, che partiva dalla quinta fila ha corso una gara in tutta in rimonta, migliorando progressivamente la sua velocità e finendo nono dopo una serie di bei sorpassi.

Valentino Rossi (Ducati MotoGP Team) 7°
“Sicuramente non siamo qui per fare dei settimi posti, ma ci sono anche cose positive in questa gara, a partire dai tempi perché abbiamo girato abbastanza forte. Ho fatto una gran partenza ed è stata una bella sensazione, perché questa moto ha i cavalli che servono per scattare bene. Poi ho fatto un errorino alla prima curva ed è un peccato perché sono rimasto bloccato dietro a Barbera per alcuni giri, altrimenti avrei potuto stare più vicino a Simoncelli e Dovizioso dato che comunque c’è stata una fase in cui giravo come loro. Non li avrei battuti, perché a fine gara non riesco più a guidare come si deve, e non parlo solo della Ducati perché anche l’anno scorso, dopo l’incidente, nella seconda parte di gara avevo gli stessi problemi, ed essendo le due moto abbastanza diverse significa che sono proprio io a non essere ancora fisicamente a posto. Non c’è solo questo naturalmente, dobbiamo anche migliorare la moto perché dall’anno scorso gli altri hanno fatto un passo in avanti evidente. Però in questi test e in questa gara abbiamo capito tanto, abbiamo già dato delle indicazioni molto precise su quello che c’è da fare a lungo termine per migliorare per la seconda parte della stagione. A breve termine invece lavoreremo sul set up, continueremo a fare esperienza e io continuerò ad allenarmi e a fare tutto il possibile per recuperare fisicamente”

Nicky Hayden – (Ducati MotoGP Team) 9°
“Non sono partito bene e quando De Puniet mi è caduto praticamente davanti l’ho evitato per un pelo ma per farlo ho dovuto praticamente fermarmi. Sono ovviamente contento di aver evitato il contatto ma in quel momento ho perso tantissimo. Ho cominciato una lunga risalita fino a raggiungere la nona posizione e poi ho continuato a spingere per provare a prendere anche Colin (Edwards). Mi sarebbe piaciuto un duello all’ultimo giro con lui ma non ce l’ho fatta. E’ stata una settimana molto dura per me, sia in pista sia fuori, ma tutti i ragazzi della mia squadra stanno lavorando e dando il massimo, sono i primi ad arrivare e gli ultimi ad andarsene. Quindi non sono contento del risultato di oggi, ma sono partito molto indietro ed ho migliorato giro dopo giro sino a segnare il mio miglior tempo nell’ultima tornata. Abbiamo tanto lavoro da fare ma è solo la prima gara”.

Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com
Foto MotoGP.com – http://www.motogp.com

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Fun2Ride Tour

Mazda MX-5: un feeling da go-kart!