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Mini Rocketman

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Sin dall’inizio del marchio Mini, oltre 50 anni fa, sono state sempre le idee nuove che hanno consentito di aumentare costantemente il divertimento alla guida, nonostante l’incremento del traffico. La base di questo fenomeno è il principio dell’utilizzo creativo dello spazio che si applica ora alla Mini Rocketman Concept portandolo verso una dimensione completamente nuova. Lo studio presentato per la prima volta al pubblico di tutto il mondo in occasione del Salone internazionale dell’automobile di Ginevra (dal 3 al 13 marzo 2011) riprende le dimensioni della Mini classica, applicando però la tecnologia che rappresenta già il futuro dell’ingegneria automobilistica. In qualità di vettura a 3+1 posti e 3 porte, dalla lunghezza leggermente superiore ai 3 metri, la MiniRocketman Concept si orienta alle esigenze elementari di uno stile di vita caratterizzato dalla mobilità nelle metropoli di domani, offrendo un concentrato dei principali valori del brand. Sofisticate funzionalità, un’agilità entusiasmante, un’efficienza esemplare e un design irresistibile formano insieme un concetto automobilistico di vettura compatta nel segmento premium dal fascino incomparabile e sempre tipicamente Mini.
Il Mini Design ha sviluppato l’idea di un’automobile del futuro che occupa poco spazio e offre una generosa abitabilità, ispirandosi all’amore per la tradizione e al potere innovativo del brand. La Mini Rocketman Concept trasmette così le virtù classiche del marchio ad un concetto automobilistico del futuro che sa interpretare in una chiave nuova le caratteristiche inconfondibili del design MINI, completandole con la più moderna tecnologia di progettazione e di produzione e presentando così delle soluzioni inedire sia per la scocca sia per gli interni.
Il carattere innovativo del prototipo è dominato dall’applicazione coerente del lightweight design e da un allestimento interno purista, messo a punto per assicurare il massimo divertimento di guida e il più elevato livello di versatilità. Un’architettura spaceframe in carbonio con la tipica struttura del materiale visibile nel frontale, nella zona delle portiere e negli interni forma la base della
costruzione alleggerita che garantisce eccellenti valori di efficienza. La MINI Rocketman Concept è stata disegnata per essere equipaggiata con un propulsore capace di esaltarne la capacità di spunto, limitando i consumi medi di carburante a circa 3 litri per 100 chilometri.
 Grazie all’ampio angolo di apertura delle portiere con giunti a doppia cerniera e dotate di battitacco integrati, l’accesso alla MINI Rocketman Concept è molto confortevole. I sedili dalla tipica forma anatomica MINI, costruiti con materiali leggeri, sono regolabili in diverse posizioni, sì da offrire il massimo divertimento di guida a due occupanti oppure adeguato comfort per tre occupanti oppure anche una soluzione di utilizzo particolarmente efficiente dello spazio interno che prevede quattro posti.
Altrettanto versatile è la capacità di trasporto nel vano portabagagli. Il portellone del bagagliaio bipartito è composto da una sezione attaccata al tetto che si apre generosamente verso l’alto e da una inferiore mobile che esce dalla carrozzeria come un cassetto.
Anche il concetto di comando della MINI Rocketman Concept si orienta sulle numerose esigenze di mobilità di un cliente moderno che desidera divertirsi alla guida, oltre ad utilizzare l’automobile in modo versatile e disporre di un collegamento con il proprio mondo personale anche durante la guida. L’unità centrale di comando è portatile e può essere configurata sul computer di casa, così da aggiornare già prima della guida le destinazioni di navigazione, il programma musicale e i dati dei contatti della navigazione mobile.
Design della scocca: il tipico linguaggio formale MINI in una forma particolarmente concentrata
Il design della scocca della MINI Rocketman Concept è caratterizzato da un’interpretazione d’avanguardia degli stilemi MINI. Grazie alle innovative soluzioni tecniche, il principio applicato già nella Mini classica, ovvero creare il massimo spazio interno nel minimo ingombro esterno, è stato trasferito alle esigenze di mobilità dei grandi agglomerati urbani del XXI secolo. La MINI Rocketman Concept ha una lunghezza esterna di 3,419 metri, risultando così più lunga di pochi centimetri rispetto alla Mini originale. La larghezza della vettura, inclusi i retrovisori esterni, è di 1,907 metri, l’altezza di 1,398 metri. Anche nelle proporzioni si scoprono delle similitudini sia con la Mini classica che con gli attuali modelli del brand. Per esempio, lo stile tipico del marchio viene concentrato su dimensioni nuove, conservando però sempre la riconoscibilità della MINI all’interno del segmento di appartenenza.
Anche nell’intepretazione selezionata per lo studio, il caratteristico linguaggio formale trasmette un look muscoloso e dinamico. Superfici tese e modellate con cura, grandi ruote e una forma di base dominata da linee orizzontali conferiscono alla MINI Rocketman Concept un’immagine estremamente robusta. Oltre alle proporzioni tipiche, gli inconfondibili stilemi di design svelano immediatamente l’appartenenza al marchio. La vista frontale viene dominata dai grandi proiettori circolari e dalla griglia del radiatore avvolta da un fascione cromato. Mentre la sagoma esterna dei gruppi ottici è identica al look tradizionale delle MINI, l’architettura interna dei fari è stata ulteriormente ottimizzata. Le unità LED inserite centralmente generano la luce abbagliante e sono circondate da un marcato anello luminoso che emette la luce anabbagliante. Analogamente ai modelli MINI di serie, anche l’indicatore di direzione è stato integrato nei gruppi ottici.
I proiettori di questa concept car presentano le stesse dimensioni di quelli della MINI attuale. Dato che la superficie frontale della vettura è più piccola, essi appaiono particolarmente grandi, formando uno stilema inconfondibile del design MINI che riflette i valori centrali del marchio, conservati anche nel nuovo concetto automobilistico di design.
Nella zona dei gruppi ottici, nella minigonna anteriore e intorno alla calandra del radiatore le superfici cromate e verniciate vengono completate da elementi in carbonio realizzati nell’architettura spaceframe. La marcata struttura delle superfici attira così l’attenzione sull’innovativo principio costruttivo dello studio.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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