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Bitubo per Kawasaki Z750

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Negli ultimi anni i motociclisti hanno spostato sempre di più la loro attenzione verso moto che riuscissero a coniugare l’utilizzo nel tempo libero con la facilità di spostamento. Le sportive sono autentiche moto da corsa non sempre adatte ad esser utilizzate tutti i giorni e così le “naked” negli anni hanno sempre di più conquistato una fetta importante del mercato. Spesso le Case Motociclistiche hanno trapiantato il motore destinato alle supersportive sulle “nude”
addolcendone l’erogazione ma non levigandone il temperamento; un classico esempio di questa concezione è la Kawasaki Z750, una moto che ha fatto breccia nel cuore degli appassionati delle due ruote per il suo design e temperamento del motore.
Come sempre, ogni prestazione pura deve esser supportata anche da sospensioni in grado di tener testa alla esuberanza del motore: così la Bitubo, ha realizzato per la naked giapponese diversi kit, ideali per trasformare la Z750 in una moto sicura e stabile.
Nelle forti accelerazioni l’avantreno spesso si alleggerisce non trasmettendo feeling al guidatore, per questo la Bitubo ha realizzato per le forcelle un kit, denominato KIT MFORK.
Il pacchetto studiato dall’azienda italiana è composto da molle in acciaio legato e olio specifico Fuchs – Silkolene. KIT MFORK Bitubo è stato ideato proprio per conferire maggiore stabilità e precisione di guida ai possessori della Z750.
Per quanto concerne invece il mono posteriore, Bitubo ha sviluppato una serie di ammortizzatori in grado di assecondare perfettamente l’esuberanza del motore: la serie XZE, disponibile per la Z750 anche nella versione XZE11, rappresenta l’entry level Bitubo ed è dotato di regolazioni dell’interasse, precarico molla ed estensione, mentre di livello decisamente più elevato è l’XXF disponibile nelle varianti XXF11 e XXF31.
Il mono XXF è dotato di numerose regolazioni e rappresenta il top di gamma della Bitubo; molteplici sono infatti le
 possibilità di intervento su questo ammortizzatore: doppia regolazione in compressione (alte e basse velocità), estensione, interasse variabile con regolazione anche del precarico ( a comando idraulico sull’XXF 31).

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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