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Conclusi i test a Valencia per la Moto2

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La Moto2 chiude, almeno ufficialmente, la sua annata solare 2010 con i test di Valencia. Una giornata importante per parecchi piloti e fondamentale per tutti quelli che hanno fatto il proprio esordio sui prototipi 600cc. Tra i nuovi volti in pista abbiamo potuto apprezzare Aleix Espargaró (Pons Tenerife 40), Michele Pirro (Crimea GP Moriwaki), Tito Rabat (blusens), Max Neukirchner (MZ Racing Team), Mika Kallio (Marc VDS), Bradley Smith (Tech3) e Pol Espargaró (Speed Up).
Molti i piloti che, pur già presenti nella stagione inaugurale, hanno cambiato colori e team: Yuki Takahashi è infatti passato al Crimea GP Moriwaki (Gresini) e come lui, il salto da una moto all’altra è stato fatto da Mike di Meglio, ora in Tech3, Andrea Iannone, con un team ancora in costruzione, e Raffaele de Rosa (Moriwaki G22).
I più rapidi in pista sono stati Julian Simon (Mapfre Aspar) e Stefan Bradl (Viessman Kiefer Racing), entrambi in testa con il tempo di 1’36.7. A due decimi di ritardo, e ultimo sotto la barriera dell’1’37, Scott Redding (Marc VDS) ha completato la top3.
Il migliore di giornata, non nei tempi, ma nell’adattamento alla nuova moto, è stato il giapponese del team Gresini Yuki Takahashi, che ha commentato: “Sono molto contento di questa prima giornata di test. Malgrado non si siano fatti grandi interventi sulla moto, utilizzando praticamente il setting di Elias, ho fatto segnare un tempo migliore di quello realizzato durante il fine settimana del Gran Premio. Mi trovo bene sulla moto e sono riuscito ad avere un buon feeling nonostante le basse temperature e le fortissime raffiche di vento”.
Tra gli ex protagonisti MotoGP il più veloce è stato Alex de Angelis con la JiR Moto2, quinto, mentre il nuovo arrivato in casa Pons Aleix Espargaró non ha mal figurato chiudendo ottavo a sette decimi dalla vetta. Meno positivo l’esordio di Mika Kallio con il Marc VDS, autore di un 1’39.9, che a fine prova ha dichiarato: “È stata una buona occasione per avere le prime impressioni sulla moto. Naturalmente la potenza è decisamente minore rispetto alla Ducati che ero abituato a guidare quest’anno quindi è molto diverso, ma la moto mi piace, è più leggera e agile, bisognerà essere molto fluidi. Devo fare più giri e risolvere problemi di chattering all’interno della curva. Per il momento si tratta di problemi minori, l’importante è trovare subito feeling con la moto”.

Capitolo ex piloti dell’ottavo di litro con la buona prova di Esteve Rabat in sella alla Blusens, 14º, ed un inizio incoraggiante anche per Bradley Smith. “È stato molto divertente, anche se ero un po’ nervoso questa mattina. Il vento ci ha condizionato un po’, ma non è stato un problema per me, così che ho potuto lavorare con tranquillità per trovare la miglior messa a punto. Ho avuto modo di guidare la moto 2010, mentre Colin e Mike hanno provato la versione 2011,” ha confessato l’inglese ai microfoni di motogp.com.
“È stato interessante iniziare a lavorare con Tom Jojic. Comunicare in inglese e lavoare intendendosi al 100% da grande fiducia. I tempi sul giro non sono così male, ma dobbiamo sicuramente migliorare”. Confortante l’esordio anche per Pol Espargaró, tra le ultime posizioni nella classifica dei tempi, ma sorridente nelle dichiarazioni: “È una moto difficile da condurre, ma è davvero divertente…Decisamente più veloce di una 125! Ci stiamo adattando al nuovo team, ma credo che potremo fare un gran lavoro perché sono tutti molto professionali”.
Jules Cluzel (Forward Racing), Max Neukirchner (MZ Motor), Xavier Simeon (Holiday Gym Racing), Thomas Lüthi (Interwetten), Kenny Noyes (Jack&Jones by A. Banderas), Mashel Al Naimi (QMMF Racing Team), Yonny Hernández (Racing Team by Quereseno), Ratthapark Wilairot (SAG Racing Team) and Axel Pons (Pons Racing) erano tutti presenti con i rispettivi team. Gli altri protagonisti ancora senza un team confermato sono stati Lukas Pesek, Anthony West, Gabor Talmacsi, Arne Tode e Alex Baldolini.

Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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