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MotoGP – Hayden: “Grande battaglia, ma volevo vincerla”

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Nicky Hayden è stato protagonista di un’altra grande gara, che a tratti ha ricordato quella di Aragon nella quale l’americano aveva studiato per gran parte del GP Jorge Lorenzo prima di attaccarlo e “soffiargli il podio”. Oggi il copione è stato il medesimo, ma il patner diverso: Valentino Rossi, senza pressioni di titolo come il compagno di squadra tre GP orsono, non ne ha voluto sapere di lasciar strada al numero 69, e Hayden ha dovuto così accontentarsi della quinta quarta piazza in questa stagione. “È stata una bella, grande battaglia sotto il sole e sono molto dispiaciuto di averla persa,” ha iniziato Hayden. “Sarebbe stato molto più “cool” se ci fossimo giocati la vittoria, ma lottare con Valentino Rossi per qualsiasi posizione non è mai facile. Oggi abbiamo fatto qualche modifica alla moto, ma non abbiamo potuto provarle stamattina nel warm up perché sono uscito di pista e ho impiegato un po’ a ritrovare feeling con l’altra moto”.
“Devo dire che il team oggi ha fatto un lavoro fantastico perché quando ho preso il ritmo in gara la moto era davvero a posto. Per questo non voglio cercare scuse o piangermi addosso dicendo “forse se avessi fatto questo o quello, sarebbe andata diversamente”, perché la sostanza è che sono arrivato quarto, sono stato battuto”.
“Mi spiace molto perché adoro questa pista, mi sentivo bene e battere Rossi all’ultimo giro sarebbe stato fantastico. Un po’ mi sento di aver deluso il team perché mi hanno dato una grande moto per giocarmela, ma non ci sono riuscito”.
Infine Vitto Guareschi, che ha sottolineato la prova dell’americano, commentando: “Nicky ha fatto una grande gara, veloce, determinata, e ha perso il podio per 38 millesimi all’ultima curva con Valentino. Ad Aragon aveva vinto un duello simile, qui lo ha perso, ma la cosa importante è essere lì, fare gare come questa e potersela giocare”.
“La nostra moto va molto bene, direi che ha raggiunto un equilibrio ottimo nelle ultime cinque gare. Ne abbiamo ancora due davanti e penso che si possa fare bene in entrambe”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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