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MotoGP 2010 – Roger Lee Hayden debutta in sella alla RC212V del Team LCR

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Monterey, 24 Luglio: a pochi giorni dal termine del GP di Germania che ha visto de Puniet vittima di una brutta caduta che gli ha procurato la frattura della tibia e del perone della gamba sinistra, il Team LCR vola in California per il decimo round della stagione sullo spettacolare circuito di Laguna Seca dove oggi il pilota Americano Roger Lee Hayden ha fatto la sua prima uscita in sella alla RC212V.
Il primo giorno di prove libere del GP degli Stati Uniti si è svolto oggi alle 13:55 ora locale con una temperatura di 24°C con i piloti della classe regina impegnati a mettere a punto le loro moto sulle “montagne russe” della pista Californiana incluso il 27-enne del Kentucky che ha iniziato il suo apprendistato in sella alla Honda seguito dai tecnici del Team chiudendo il primo turno al 17° posto (1’25.432).  

Hayden – 17° – 1’25.432
Hayden: “Come prima uscita non è andata così male e mi sono anche divertito! Volevo prendere le misure con questa moto e fare più giri possibili. Era un pezzo che non usavo i freni in carbonio e alcuni particolari di questa moto sono diversi da quelli che uso abitualmente quindi i ragazzi hanno fatto un paio di cambiamenti per mettermi a mio agio. Un’ora non è sufficiente per capire tutto ma il gap con alcuni dei piloti davanti a me non è così insuperabile. Non vedo l’ora di tornare in pista domani per vedere quanto posso migliorare”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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