Pecco Bagnaia non ha mai trovato velocità e costanza di rendimento nel 2025, e su ciò che è accaduto arrivano ora delle parole che alimentano il mistero. Ecco cosa è successo in Ducati.
La MotoGP tornerà in azione in questo fine settimana, facendo ritorno in Europa per il Gran Premio del Portogallo. Siamo ormai alla penultima tappa di un campionato già deciso da tempo, dominato dalla Ducati e Marc Marquez. Il nativo di Cervera si è laureato campione del mondo a Motegi, alla fine di settembre, ed ha saltato tutte le gare successive per infortunio. Dal canto suo, Pecco Bagnaia si sta giocando il terzo posto contro Marco Bezzecchi, che ha un margine di 5 punti in classifica sul connazionale.
La crescita dell’Aprilia ha consentito al “Bez” di rimontare su Bagnaia, anche grazie alla seconda parte di stagione horror del tre volte campione del mondo. Pecco ha necessità di tornare a fare risultato, anche per una questione mentale, in vista di un 2026 che sarà da dentro fuori per lui nel team ufficiale Ducati. Nel frattempo, sulle sue difficoltà e sul dominio di Marquez sono arrivate delle dichiarazioni destinate a far discutere.
Bagnaia, per Pechino Dall’Igna voleva Marquez campione
In un’intervista riportata dal sito web “MotoSan“, Manuel Pecino ha riflettuto sul dominio espresso da Marc Marquez in questa stagione: “Marc, nel 2025, è stato migliore rispetto al 2019, ha vinto tutto dopo essere caduto una volta, è stato eccezionale. Ha fatto delle cose incredibili ed è apparso molto maturato, in grado di gestire tutto sia dentro che fuori dalla pista. Tutti i piloti, nel corso dell’inverno, dovranno partire sapendo che avrebbero dovuto lavorare molto per batterlo. In Ducati va molto forte, anche se in Honda faceva cose incredibili, arrivava oltre il limite in modo spettacolare, quello era il Marquez più puro“.
Riguarda alla crisi di Pecco Bagnaia, Pecino ha usato un’affermazione forte, destinata a far discutere e non poco: “Dal mio punto di vista, Luigi Dall’Igna voleva Marquez campione del mondo, aveva già vinto due volte con Pecco e voleva far vedere dove potesse arrivare la sua moto. Con Pecco e Bastianini aveva già visto i risultati, così come con Martin, ed era curioso di vedere sino a che punto potesse portarla Marc. Dall’Igna è del tutto innamorato di Marc, e la cosa non mi sorprende. Lui è ossessionato dalle sue moto, e Marquez è riuscito a portarla sino a livelli che nemmeno poteva immaginare“.
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