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La FIAT inedita che era avanti di 30 anni: elettrica e con un design che oggi farebbe sfracelli

Le caratteristiche della FIAT futuristica (Ansa) Reportmotori.it
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La Casa torinese ha creato degli straordinari modelli che erano futuristici. Alcune idee progettuali erano forse sin troppo avanti.

Per avere successo nel car market occorre cavalcare l’hype al momento giusto. Abbiamo visto molti esempi nel corso della storia, in materia di motori termici, o più recentemente con il successo della tecnologia ibrida Toyota o con le proposte Tesla che hanno anticipato persino la concorrenza asiatica. Questione di timing, ma anche di marketing. Una idea innovativa deve anche essere accolta da un popolo interessato.

Il progetto FIAT rivoluzionario
Le caratteristiche della FIAT futuristica (Ansa) Reportmotori.it

Quando il brand torinese lancia una nuova proposta c’è sempre una grande attenzione popolare e non potrebbe essere altrimenti considerando il legame con l’Italia. La FIAT ha proposte le prime versioni di 500 e Panda elettrificate, ma ancora deve compiere il passaggio verso le emissioni zero. I risultati non sono stati all’altezza delle aspettative. La nuova Grande Panda avrebbe dovuto segnare il definitivo passo in avanti, ma entrare nel car market elettrico si sta rivelando più difficile del previsto, anche a causa della concorrenza. La FIAT forse ci è arrivata tardi a questa tecnologia, sebbene in passato aveva tra le mani un progetto futuristico che avrebbe potuto cambiare le regole del gioco.

La partita 30 anni fa si giocava sul termico, ma ai tempi venne svelata una curiosa city car chiamata Downtown. Nel 1993 era un prototipo futuristico, pensato da Roberto Giolito e Chris Bangle, con una lunghezza di soli 2,5 metri ed una larghezza di 1,5 metri. Si trattava di una minicar concepita per essere sfruttata in città. Vennero costruiti appena 3 esemplari, attualmente esposti al MAUTO ed all’Heritage Hub, entrambi situati a Torino, la città che è sede di questo storico costruttore.

Le caratteristiche della FIAT Downtown

La vettura aveva tre posti a sedere ed era alimentata da una batteria allo zolfo e sodio, con un’autonomia massima di 100 km. Si tratta di un dato top per l’epoca, considerati anche i parametri moderni della microcar alla spina. A spingerla c’erano due motorini elettrici da 9,5 cavalli ciascuno, in grado di toccare i 100 km/h di velocità massima, ed anche questo è un dato di tutto rispetto. Passava da 0 a 50 km/h in 9 secondi, un dato soddisfacente per la città.

FIAT Downtown (prototipo trazione elettrica) \ 1993 \ ita

Nonostante i buoni propositi green non entrò mai in produzione. Tuttavia, rappresenta un capolavoro di ingegneria e sviluppo, come potrete vedere nel video in alto del canale YouTube Centro Storico Fiat.

Scritto da Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Davide ha iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Ha un pensiero che è diventato uno stile di vita: “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

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