Il campione del mondo, Fabio Quartararo, ha perso la pazienza. Le sue ultime parole sono un monito per la Yamaha.
Fabio Quartararo è stato uno dei campioni della MotoGP più giovani, ma ora ha 26 anni e ha perso quelle certezze dei primi anni nella classe regina. El Diablo ha perso le corna e non sembra più disposto ad attendere troppi anni per tornare a lottare nelle posizioni nobili della classifica. L’ultima sua grande stagione è stata quella 2022, dove ha tenuta aperta la sfida con Bagnaia sino all’ultimo atto di Valencia con performance eroiche su una Yamaha M1 che già aveva dato segnali di cedimento.
I tecnici giapponesi non sono riusciti a tenere il passo delle innovazioni della Ducati. La Casa dei tre diapason è diventata fanalino di coda della classifica costruttori, abbondantemente alle spalle anche di Aprilia, KTM e Honda. Il suo unico risultato positivo delle ultime due stagioni è arrivato in Spagna, con un secondo posto a Jerez de la Frontera. Su un tracciato congeniale alle caratteristiche della M1 il francese è riuscito a fare la differenza.
Dietro il carattere irriverente di Quartararo si cela una certezza che preoccupa il team: le opportunità stanno svanendo. Convinto da un progetto tecnico che già avrebbe dovuto dare risultati il nativo di Nizza ha firmato un rinnovo di contratto faraonico. “Mi fidavo di quello che vedevo all’epoca, dei progressi che promettevano. Ma non è andata come mi aspettavo. Non siamo migliorati, e questo è frustrante”, ha annunciato in una intervista a Motorsport.com il francese.
La bordata di Fabio Quartararo
“Ciò che la Yamaha non ha ottenuto in anni, spero che possa ottenerlo in pochi mesi. Non ho molto tempo per realizzare i miei sogni. Lo sanno loro, e lo so anch’io. Al momento non sto parlando con nessuno, ma ci sto pensando. Non voglio essere colto di sorpresa mentre tutti gli altri si muovono”, ha ammesso in modo lucido il campione.
“So di essere molto più bravo di quando ho vinto il titolo. Questi tre anni mi hanno reso più forte. Ho imparato a combattere senza la moto giusta. Sono un vincente. Se mi ritirassi ora, avrei ancora molte cose da fare“, ha affermato Quartararo. Il pilota spera che il nuovo motore possa trasformare la M1 in una moto vincente nel prossimo campionato. Nel 2026 la MotoGP cambierà le regole e si creeranno nuove opportunità per tutti.
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