Nel Belpaese c’è una particolare tutela degli anziani. Rispetto ad altre realtà il nostro Codice della Strada è più permissivo. Facciamo il punto sui rinnovi.
A giudicare dalla quantità di incidenti che ci sono in Italia bisognerebbe prestare maggiore attenzione sui rinnovi delle patenti agli anziani. In Italia, l’età media della popolazione è tra le più alte al mondo, con una media di 48,4 anni. Più vecchi di noi, in media ci sono solo il Principato di Monaco, le isole di Saint Pierre and Miquelon, il Giappone e l’Andorra. Di fatto solo nel Paese del Sol Levante, per numero di popolazione, è possibile un paragone. E con questi scenari gli anziani sono molto tutelati.
Prima o poi la vecchiaia arriverà per il sottoscritto e per voi lettori, si tratta di un processo che non si può frenare. Il decadimento fisico e mentale può comportare anche un abbassamento del tasso di attenzione alla guida. I recenti studi dimostrano che il Governo è corso ai ripari con norme più stringenti del Codice della Strada perché il numero di incidenti mortali è risultato allarmante. Gli anziani non sono gli unici responsabili, perché spesso ad alzare i gomiti sono più i giovani.
Patente: limite di età rinnovo?
Il Codice Della Strada consente di poter rinnovare la patente a coloro che hanno superato gli 80 e persino i 90 ed oltre e possono condurre, in piena sicurezza, i loro veicoli. Una scelta che non appare saggia, ma nel Paese più vecchio d’Europa il ruolo degli anziani rimane importantissimo. Spesso con genitori occupati a lavoro, i nonni devono far tutto, da accompagnare i nipoti allo sport a fare la spesa.
Il rinnovo avviene ogni 10 anni, ma oltrepassati gli 80 anni si prevede che i controlli fisici, psichici e riguardanti le norme di guida vengano svolti ogni due anni. E’ naturale che possano avvenire dei seri tracolli psicofisici che possono andare ad impattare sul livello di attenzione alla guida. Solo i più fortunati riescono ad avere una vista perfetta nella terza età.
Altro aspetto importante è legato all’udito, con una maggioranza gli anziani che ha dei cali. Ci sono numerosi casi documentati come quello del signor Ildebrando Ranieri in fotografia che è stato in grado di rinnovare la patente a cento anni, insieme a sua moglie. Mario Bonetti, un uomo che ha preso la patente per la prima volta quando l’Italia c’era ancora Benito Mussolini, è un altro esempio. Il Cds, però, non prevede i limiti per il rinnovo della patente. Quindi tutto è possibile, basta rimanere giovani nello spirito.
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