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L’Italia punta tutto su questa tecnologia: segnale inequivocabile, ciao ciao elettrico

L'Italia punta tutto su questa tecnologia: segnale inequivocabile, ciao ciao elettrico (reportmotori.it)
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L’elettrico in Italia non sta di certo passando un grande momento, anche perché si guarda ad altre soluzioni.

Negli ultimi anni sono sempre di più le nazioni che hanno fatto sì che si puntasse sull’elettrico per le auto. Una scelta che sicuramente non ha trovato il parere favorevole a livello unanime, anche perché ci sono diverse soluzioni davvero eccellenti.

Auto elettrica idrogeno novità
L’Italia punta tutto su questa tecnologia: segnale inequivocabile, ciao ciao elettrico (reportmotori.it)

In Italia si sta cercando in tutti i modi di spingere sempre di più verso quella che sarà una soluzione che possa essere di neutralità tecnologica. Il che significa che poco importa quale motorizzazione si sfrutta, ma si deve unicamente pensare al risultato, ovvero quello di ridurre quanto più possibile le emissioni di CO2.

Non ci sono dubbi sul fatto che anche le auto elettriche presentino dei problemi da questo punto di vista e lo si denota dalle batterie. Queste infatti presentano dei tempi di ricarica davvero molto elevati e inoltre non si può negare il fatto di come il loro smaltimento sia molto inquinante. Ecco perché in Italia si guarda con sempre maggiore interesse a nuove motorizzazioni, sia quelle che portano all’uso dei biocarburanti che soprattutto all’idrogeno.

Stazione di idrogeno in Lombardia: nasce a Carugate

Fino a poco tempo fa c’erano solo le stazioni di rifornimento per l’idrogeno a Bolzano e a Mestre, ma ora è tempo di ampliare sempre di più le opzioni per gli utenti. Ecco dunque come anche la Lombardia ora avrà modo di poter effettuare il rifornimento per questo carburante, infatti è nata la prima stazione regionale in quel di Carugate.

Auto elettrica idrogeno novità
Stazione di idrogeno in Lombardia: nasce a Carugate (reportmotori.it)

Ci troviamo dunque nella provincia di Milano, da sempre una di quelle più attente alle innovazioni e vogliosa di provare interessanti novità. Naturalmente non basterà solo questa stazione per fare in modo che un modello come la Toyota Mirai, sicuramente il più interessante di tutte quelle a idrogeno, si possa diffondere in modo spinto e convinto.

Allo stesso tempo si deve tenere in considerazione il fatto che se nessuno parte, allora non si ha di certo la possibilità di arrivare ai risultati sperati. L’intento deve essere quello che l’idrogeno possa diventare una soluzione sempre più richiesta e ora anche la Lombardia abbraccia questa innovazione e chissà se ci sarà davvero modo di vedere l’espansione di questi veicoli che presentano senza dubbio una grande autonomia.

Scritto da Francesco Domenighini

Sono Francesco Domenighini, sono nato a Brescia il 29/03/1995, e ho iniziato a scrivere con la pagina di calcio internazionale Footbola.it. Dal 2021 scrivo libri a tematica sportiva, in particolare di motori come "Le leggende della Formula 1" e "Ferrari: Storia di una passione rampante". A luglio uscirà il mio decimo libro "Mercedes: leggenda di una stella". Lavoro per Web 365 da gennaio 2022 e dal 2024 conduco la trasmissione "Zona 300", dedicata al mondo del motorsport, su Well Tv, canale 810 di Sky.

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