Il futuro della Maserati è ancora tutto da scrivere, e non c’è ancora certezza in merito alla sua permanenza in Stellantis. Ora è il nuovo CEO Antonio Filosa a parlare della casa del Tridente.
I tempi sono duri per i costruttori italiani, la cui gran parte è gestita dal gruppo Stellantis. Come ormai è chiaro da tempo, la produzione di auto nel nostro paese è crollata, ed alcuni brand sono a rischio dismissione. La Maserati, assieme alla Lancia, è il marchio di Stellantis più in difficoltà, che ha visto le proprie vendite precipitare nel corso del 2024.

La casa del Tridente, un simbolo di automotive di lusso, non è più in grado di fare leva sui desideri dei clienti come faceva una volta, per una serie di motivi, tra cui l’eccessiva fiducia in una gamma elettrica che ha condotto al crollo della produzione. In molti hanno parlato di un disinteresse di Stellantis verso la Maserati e di una possibile vendita, dopo che la casa modenese era stata accostata anche alla Ferrari. Di preciso c’è ancora ben poco, ma il nuovo CEO di Stellantis, Antonio Filosa, ci ha tenuto a mostrare tutta la sua vicinanza ai lavoratori, visitando lo stabilimento modenese e dicendosi orgoglioso di poter gestire, con il gruppo di cui è amministratore delegato, un’azienda così importante.
Maserati, Antonio Filosa orgoglioso del marchio italiano
A margine della propria visita nello stabilimento di Modena della Maserati, Antonio Filosa ha tranquillizato i lavoratori: “Siamo orgogliosi di poter gestire un marchio così prestigioso, durante la mia visita a Modena, ho toccato con mano la passione, la competenza e l’impegno delle nostre persone. Parliamo di un marchio iconico del lusso, un simbolo dell’artigianalità italiana. sono certo di poter contare su un team specializzato e motivato, con tutte le qualità per affrontare le sfide del segmento luxury“.

Filosa ha poi ribadito la propria fiducia nella Maserati e nel lavoro del gruppo Stellantis: “Dobbiamo far crescere il nostro business, lanciando dei prodotti che possano essere desiderati dai clienti e che rappresentano il DNA dei nostri marchi iconici. Dobbiamo stabilire per noi stessi la più alta ambizione in termini di qualità ed il momento per farlo è questo. Abbiamo già iniziato a rivedere il nostro piano strategico a lungo termine, che condivideremo nel momento in cui saremo pronti. Non dobbiamo più usare la dizione ex-FCA o ex-PSA, ora noi siamo Stellantis“.
- Attento Bagnaia, l’uomo di Valentino Rossi può farti le scarpe - 19 Luglio 2025
- Ferrari, quanto percepiscono di stipendio i suoi operai? La verità su uno dei luoghi lavorativi più ambiti al mondo - 19 Luglio 2025
- La FIAT giapponese partorita dal genio italiano: nel suo semplice nome riassumeva tutta la sua meccanica - 18 Luglio 2025