Continua a far discutere il comportamento di Jorge Martin, il quale è intenzionato a lasciare l’Aprilia al termine di questa stagione. Ora sono arrivate parole importanti da suo padre, che ha difeso il campione del mondo.
Non si placano le tensioni venutesi a creare nel corso di questi ultimi mesi tra l’Aprilia ed Jorge Martin, in un rapporto che non è mai sbocciato tra le due parti. Il campione del mondo ha firmato con la casa di Noale poco più di un anno fa, decidendo così di andare a correre per un team ufficiale dopo non essere stato scelto dalla Ducati per quel ruolo. Tuttavia, con la casa veneta le tensioni sono iniziate sostanzialmente da subito.

Dopo aver subito un doppio, pesante infortunio, Martin ha comunicato la propria decisione di voler interrompere il contratto con Aprilia, in base ad una clausola presente nel proprio contratto. La casa di Noale ha più volte comunicato di non essere affatto concorde con tale decisione, e negli ultimi giorni, anche il manager Albert Valera ha scelto di rompere il silenzio. Senza fare troppi giri di parole, Valera ha comunicato che Jorge è libero di lasciare l’Aprilia dal 2026, affermando che il suo pilota, così facendo, rispetterebbe solo una clausola presente nel contratto.
Martin, ecco le dichiarazioni del padre Angel
In merito alla situazione venutasi a creare tra Jorge Martin e l’Aprilia, il padre Angel ha voluto dire la sua, difendendo il campione del mondo: “Chiunque pensi che Jorge stia prendendo le decisioni relative al proprio futuro basandosi sul denaro, semplicemente, non lo conosce. Non sarebbe dove si trova ora se fosse stato così. Mi fa male vedere la facilità con cui in molti stanno esponendo le proprie opinioni su di lui. Si ascolta solo una versione della storia e si critica chi non può difendersi, chi ha le mani legate“.

Angel Martin è stato molto chiaro: “Tutti abbiamo i nostri motivi, così come le nostre paure. Jorge sta recitando il ruolo del cattivo in questo campionato, non posso rimanere in disparte mentre si parla così male di lui in maniera del tutto ingiusta. La persona che è lui è ad anni luce rispetto a quella che tutti stanno descrivendo. Si tende ad ascoltare una sola versione della storia, ed io chiedo a tutti di non dare mai niente per scontato e di informarsi su ciò che accade“.
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