Suzuki Swace Hybrid nasce dalla collaborazione con la Toyota.
La sua propulsione ibrida è la medesima della Corolla, si tratta di uno dei sistemi più collaudati sul mercato composto da un motore da 1.8 litri a benzina con ciclo Atkinson da 98 CV per una coppia di 142 Nm a 3.600 giri/min, abbinato ad un’unità elettrica da 72 kW con una coppia di 185 Nm, la Toyota Swace Hybrid è dotata di un pacco batteria agli ioni di litio da 4.0 Ah per una tensione di alimentazione pari a 207 Volt.
Nella sua ultima evoluzione la station wagon ibrida di Hamamatsu raggiunge una potenza complessiva di 140 cavalli al quale si aggiunge una piccola unità elettrica con funzione di avviamento e alternatore.
La velocità massima raggiungibile è di 180 km/h, il tutto a fronte di una accelerazione che nel classico 0-100 km/h avviene in 10,5 secondi.
L’abbinamento fra il propulsore termico e quello elettrico è gestito in maniera totalmente automatica e ciò permette di ottimizzare ogni fase di guida, con un risvolto altamente positivo sui consumi, potendo infatti percorrere, in ambito extraurbano, fino a 25 km/l, percorrenza che diventa di 20 km/l in città e di 18 km/l nei tratti autostradali.
Quando lo si desidera è comunque possibile impostare manualmente, tramite un comando posto lungo il tunnel centrale, la modalità di guida EV, per utilizzare solo il motore elettrico e marciare senza emissioni.
Il powertrain così composto è abbinato al cambio automatico con variatore di coppia e-CVT.
Suzuki Swace Hybrid – Prova consumi
Una prova di lunga durata quella che abbiamo svolto al volante della rinnovata familiare giapponese, poco più di 640 km con un solo pieno di carburante.
In autostrada a velocità da codice non è difficile sfiorare percorrenze intorno ai 19/20 km/litro, a velocità costante sui 130 km/h l’efficienza è massima, l’auto veleggia procedendo senza alcun tentennamento, in città sfiorando il comando dell’acceleratore non è proibitivo arrivare anche a medie di 21/22 km/litro, il tutto potendo sempre contare su di una riserva di potenza notevole, perché basta chiedere al motore il pieno carico e la Swace mostra una grinta inaspettata.
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Ancora una volta la magia dell’abbinamento motore benzina e unità elettrica offre innegabili vantaggi, nessuna necessità di collegare la vettura a una stazione di ricarica, nessuna ansia da autonomia, basta il rifornimento di benzina per rispettare l’ambiente e il portafoglio.
marco.lasala@reportmotori.it
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