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Toyota Mirai 2022 – La berlina ad idrogeno

Ben 650 chilometri di autonomia per la nuova Toyota Mirai 2022

Tempo di lettura: 2 minuti

Toyota Mirai è una vettura innovativa!

Porta la tecnologica del Fule Cell Electric Vehicle ad una nuovo livello, offrendo al tempo stesso un’estetica accattivante e contenuti tecnologici esclusivi: la nuova Toyota Mirai ha un’autonomia di 650 chilometri emettendo solo…acqua pura!

Toyota Mirai 2022

Il marchio giapponese è leader nella mobilità ad idrogeno, il primo veicolo elettrico a celle di combustibile è stato presentato nel 1992!

Questa straordinaria tecnologia negli anni ha fatto passi da gigante, fino ad arrivare nel 2014 con il lancio della Mirai sui mercati internazionali.

Nello sviluppo della nuova Toyota Mirai si è tenuto conto non solo delle sue prestazioni ma anche della grande evoluzione tecnologica che le vetture di pari livello e segmento, hanno compiuto.

Così si è lavorato molto sull’autonomia, aumentando l’efficienza del suo motore elettrico ed intervenendo al tempo stesso sull’aerodinamica, ottenendo un +30% e raggiungendo i 650 km!

Un’autonomia che permette di utilizzare la vettura ad idrogeno giapponese anche per lunghe distanze.

La Toyota Mirai è costruita sulla base della piattaforma modulare GA-L.

Il gruppo celle è stato spostato sotto ai sedili anteriori, consentendo così di ottenere maggior spazio all’interno dell’abitacolo: ora in grado di accogliere comodamente 5 persone.

La berlina giapponese ha una lunghezza di 4,975 metri, un’altezza di 1,47, ridotta di 65 millimetri rispetto al passato ed un passo di 2,92 metri ovvero 140 millimetri in più rispetto al modello precedente.

Aumenta anche la carreggiata di 75 millimetri, così è possibile utilizzare cerchi da 19 e 20 pollici.

La nuova piattaforma GA-L ha consentito di riposizionare le celle a combustibile e i componenti della trasmissione in maniera tale da consentire un conseguente aumento dello spazio interno, installando così ben tre serbatoi di idrogeno ad alta ed ottenendo un conseguente aumento dell’autonomia.

I serbatoi sono disposti a “T”, il più lungo che corre longitudinalmente e centralmente sotto il pianale del veicolo, con due serbatoi più piccoli posti lateralmente sotto i sedili posteriori e il vano bagagli.

Insieme possono contenere 5,6 kg di idrogeno, rispetto ai 4,6 kg degli attuali due serbatoi Mirai.

La loro posizione contribuisce all’ottenimento di un baricentro più basso senza compromettere la capacità di carico.

I serbatoi hanno una struttura multistrato più robusta e sono altamente efficienti in termini di peso: l’idrogeno rappresenta il 6% del peso combinato del carburante e dei serbatoi.

 

 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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