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Bugatti Chiron Sport Les Legendes du Ciel

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Bugatti Chiron Sport Les Legendes du Ciel rende omaggio al passato!

Un tributo in memoria dei suoi piloti, guerrieri, combattenti che durante lo scorso secolo, alla guida di bolidi da corsa, hanno infranto ogni regola, matematica e fisica: da qui nasce la potentissima Bugatti Chiron Sport Les Legendes du Ciel

Bugatti Chiron Sport Les Legendes du Ciel

Piloti senza paura, temerari condottieri, guidatori esperi che con il marchio Bugatti avevano instaurato un legame che andava oltre quello umano / meccanico

Molti pclotidi successo da Albert Divo a Robert Benoist e Bartolomeo Meo’ Costantini, volarono per l’Aeronautica francese!

Stephan Winkelmann CEO Bugatti
 “È quindi quasi un obbligo per noi oggi rendere omaggio alle leggende di quel tempo e dedicare loro un’edizione speciale”.

Il fondatore dell’azienda Ettore Bugatti ammirava il carattere impavido e la competenza tecnica dei suoi piloti che erano affascinati dalle alte velocità – e le padroneggiavano anche.

Su strada, i piloti hanno beneficiato dell’esperienza acquisita nei cockpit degli aerei.

A loro volta ammiravano Ettore Bugatti per il suo talento di ingegnere ed erano affascinati dai suoi veicoli agili, leggeri e veloci, incarnando sulla strada quello che erano i loro aerei nel cielo.

Il Roland Garros lo ha persino definito “l’artista incomparabile, l’unico che sa dare vita all’acciaio”.

Ettore Bugatti si ispira da sempre all’aviazione.

Intorno al 1915, lo stesso Bugatti progettò motori per aerei e dal 1937 sviluppò anche un intero velivolo destinato a battere i record di velocità.

Il progetto è stato interrotto a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale

. Ettore Bugatti è rimasto in stretto contatto personale con i piloti per tutta la vita.

Bugatti Chiron Sport Les Legendes du Ciel rappresenta così una serie speciale!

La sua carrozzeria riporta un colore grigio opaco, il famoso “Gris Serpent”, una interpretazione moderna del colore esterno degli aerei degli anni ’20.

Dal cofano anteriore fino al massiccio alettone posteriore, una striscia bianca ripercorre l’intera carrozzeria, quest’ultima realizzata interamente in fibra di carbonio.

E’ evidente come le minigonne laterali, in fibra di carbonio a vista, riportino la bandiera francese, mentre il classico muso delle Chiron Sport è impreziosito dalla griglia a ferro di cavallo, rigorosamente dark.

Bellissimi gli interni marrone chiaro, in netto contrasto con la carrozzeria, come degne di nota sono le serigrafie presenti su poggiatesta e pannelli portiere.

Il coperchio del motore W16 è realizzato in fibra di carbonio a vista.

Finiture ed inserti in alluminio, fibra di carbonio a vista, tetto in vetro Sky View ed un omaggio al Nieuport 17, un ‘aereo biplano speciale costruito nel 1916 e molto apprezzato dai suoi piloti per affidabilità, velocità, agilità e manovrabilità.

Altro ricordo storico è ua Bugatti Type 13 impressa su varie parti della Chiron Sport.

Si tratta di un veicolo molto speciale che ha caratterizzato la storia di Bugatti, un percorso lungo ben 110 anni.

Oggi la storia rivive con la bellissima Bugatti Chiron Sport Les Legendes du Ciel

Una serie speciale, realizzata in soli 20 esemplari al costo unitario di 2,88 milioni di euro.

Un bolide spinto da un W16 da 8 litri, un quadri-turbo capace di una potenza massima di 1.500 cavalli e ben 1.600 Nm di coppia massima, per una velocità, limitata elettronicamente, di ben 420 km/h!

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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