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Aston Martin DB5 Goldfinger Continuation

Tempo di lettura: 2 minuti

Aston Martin DB5 Goldfinger è storia!

Così a distanza di oltre 50 anni, inizia a pieno ritmo la produzione della Aston Martin DB5 Goldfinger Continuation .

Aston Martin DB5 Goldfinger

I pochissimi esemplari realizzati, solo 25 al momento, nascono nella sede Aston Martin Works, ogni vettura è curata meticolosamente in ogni suo più piccolo particolare, una prima serie che è terminata dopo 4.500 ore di lavorazione. 

E’ un’auto entrata nella storia la Aston Martin DB5 Goldfinger

L’auto più famosa al mondo, la DB5 è sinonimo di stile, del resto è stata la vettura del più famoso agente segreto della storia, James Bond. 

A distanza di 55 anni dalla prima unità prodotta, ricordiamo che ne furono costruiti meno di 900 esemplari tra il 1963 ed il 1965, la DB5 torna nuovamente sulle linee produttive. 

Le auto prodotte quest’anno si distinguono per la presenza di una serie di gadget, tutti funzionanti, simili a quelli precedentemente visti ed usato da James Bond. 

Cuore di questa sportiva inglese è un 6 cilindri in linea, da 4 litri e 290 cavalli, abbinato ad un cambio manuale ZF a cinque rapporti. 

La trazione è posteriore, presente anche un differenziale a slittamento meccanico limitato. 

I freni a disco sono idraulici, lo sterzo a cremagliera è privo di servoassistenza, presente una barra antipolio all’anteriore, mentre le sospensioni posteriori ricalcano fedelmente lo schema originale. 

Le consegne della Aston Martin DB5 Goldfinger sono già iniziate…

Lungo tutta la seconda metà del 2020 proseguiranno fino ad esaurimento del lotto di produzione.

Da segnalare che questa vettura non è omologata per la circolazione su strada e la presenza dei gadget funzionanti è soggetta alla legislazione specifica di ogni Paese. 

La lista di gadget di ispirazione “Bond” includono:

Esterni:

  • • Sistema di erogazione fumo posteriore
  • • Sistema di erogazione simulato di olio posteriore
  • • Targhe rotanti anteriori e posteriori (triple)
  • • Mitragliatrici gemelle anteriori simulate
  • • Protezione antiproiettile posteriore 
  • • Sistema di speronaggio anteriori e posteriori
  • • Slasher per pneumatici simulato
  • • Pannello del tetto del sedile passeggero rimovibile (equipaggiamento opzionale)

Interni:

  • • Simulazione mappa del tracker dello schermo radar 
  • • Telefono integrato nella portiera del conducente
  • • Pulsante attivatore del cambio
  • • Quadro montato su bracciolo e console centrale
  • • Vano nascosto sotto il sedile / portaoggetti
  • • Telecomando per l’attivazione dei gadget

Marco Lasala
marco.lasala@reportmotori.it 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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