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Una Pontiac Firebird del ’74 all’asta…

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Pontiac Firebird del 1974 è pronta per esser…

Sarà venduta all’asta, al Mecum Auctions, in “scena” dal 23 al 28 Giugno, una Pontiac Firebird del 1974 in splendida forma.

Pontiac Firebird 1974

Si tratta di una accattivante esemplare coupé perfettamente restaurato, modificato, e dotato di una personalità non indifferente.

La carrozzeria è stata resa ancora più muscolosa, il grigio dona all’insieme potenza ma anche sinuosità, perché quei volumi così perfetti, dati da un cofano motore lungo e da un retro smilzo sono tipiche delle auto americane degli anni’70.

L’anteriore è messo in risalto da fari di piccole dimensioni ed da un’enorme mascherina a doppia griglia: nella parte superiore una coppia di prese d’aria ha il compito di raffreddare il potente V8.

Il propulsore merita una nota di merito, perché è il famoso e blasonato LS3, un’unità che i tuner americani amano per via della sua capacità di supportare potenze molto elevate.

In questo caso il motore è di derivazione Chevrolet Corvette, è un V8 da 566 cavalli e 692 Nm di coppia massima.

La trasmissione è affidata ad un Monster 4L70e e la potenza viene scaricata sulle ruote posteriori.

Nuove le sospensioni, nuove le molle, nuovo l’impianto frenante che si avvale di pinze freno Wilwood.

Pistoni forgiati, radiatore in alluminio della Coleman Racing, impianto di scarico completo, testate lavorate, questa muscle car ha tutto, ma proprio tutto, per conquistare chi ama la guida pura, rude.

All’interno dell’abitacolo troviamo sedili rivestiti in pelle nera, con finiture black ed una serie di particolari moderni quanto evocativi, di un marchio che ha fatto storia nell’automotive.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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