Volvo P1800 fu l’auto utilizzata nella serie televisiva Il Santo!
Una serie questa che contribuì tantissimo al successo della Volvo P1800 negli Usa.
Ma quale è stata la sua storia?
La Volvo, alla fine degli anni Cinquanta pensò di mettere in produzione una coupè, assente fino a quel momento nella sua gamma.
Dopo vari studi , anche sulle vetroresine, si decise di optare per una più classica scocca in acciaio con utilizzazione della meccanica della berlina 120 Amazon.
Lo studio e la realizzazione della carrozzeria venne affidata ad una Casa di design italiana, la Frua, che realizzò una originalissima coupè a tre volumi con ampie pinne posteriori.
Per la parte meccanica, optando per la meccanica della berlina 120 Amazon, si andò molto sul classico: trazione posteriore, motore anteriore longitudinale, retrotreno ad assale rigido.
Le novità tecniche erano rappresentate dai quattro freni a disco, cambio manuale a 4 rapporti con overdrive elettrico: il tutto per supportare un classico 4 cilindri di 1.778 cc, che, grazie ai due carburatori SU era in grado di fornire 96 Cv.
Dopo varie vicissitudini sofferte per la produzione, la Volvo decise di assemblare la vettura nel proprio stabilimento di Goteborg cambiando anche il nome della vettura che diventò così 1800S.
Nel 1966, a seguito di interventi tecnici sullo scarico e sull’aspirazione, la potenza aumentò a 103 Cv. Nel 1969,in uno con un leggero restyling, la cilindrata fu portata a 1.986 cc elevando così la potenza a 118 Cv. Ed anche la vettura mutò il suo nome in 1800 E.
Nel 1971, sempre in collaborazione con i designer della Frua da coupè venne trasformata in Shooting-brake, con iniezione elettronica al posto della meccanica, una potenza di 126 Cv ed un nuovo nome: 1800 ES .
La sua produzione cessò nel 1973.
marco.lasala@reportmotori.it
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