in

Circ la startup dei monopattini elettrici

Tempo di lettura: 2 minuti

In un mondo che cerca di essere sempre più veloce e multimodale, ma soprattutto sempre più smart e condiviso, l’idea di avere dei monopattini elettrici che ci possano portare in giro per zone nevralgiche della città è succulenta.

Dietro un’idea del genere c’è Circ , una startup che arriva in Italia ma che già è presente in 40 città di ben 13 paesi europei. 

Uscire dalla metropolitana e coprire il classico “ultimo chilometro” che ti separa dall’ufficio potrebbe risultare duro.

La mattina di una giornata estiva, in giacca e cravatta, con il rischio di sudare.

Oppure passare per una zona interdetta al traffico delle auto e tagliare così il tragitto per la tua destinazione.

I monopattini elettrici di Circ fanno esattamente questo: si noleggiano per aiutarti a coprire delle distanze “critiche”.

Lavorano in modo multimodale assieme alla mobilità urbana presente in città come Roma, Milano e Torino – città nelle quali sta arrivando il servizio – e completano il cerchio del trasporto pubblico. 

Si noleggiano esattamente come un’auto del car sharing, attraverso l’applicazione dedicata scaricabile gratuitamente da Google Play o Apple Store.

In un primo momento c’è bisogno di essere vicini al monopattino per noleggiarlo – dopo esserci geolocalizzati ed aver avuto una “soffiata” dall’applicazione su dove sia il mezzo più vicino -, inquadrando il QR Code sul manubrio, ma in secondo momento si potrà anche prenotare a distanza.

La tariffa prevede 1 euro per lo sblocco e tra i 15 ed i 19 centesimi di euro al minuto per il noleggio, cifra ancora da elaborare in via definitiva.

Poi così come lo si è preso lo si può lasciare ovunque all’interno dell’area di fruizione del servizio, ovviamente con cognizione di causa.

Quindi evitate di lasciarlo in modo tale che sia di intralcio ad altri utenti o pedoni.

A tal proposito sono allo studio delle zone dedicate sui marciapiedi, così da non essere d’impiccio a nessuno.

Il monopattino parte solo con la classica spinta del piede, necessarie per un fattore fisico e biologico: è in questo modo che il nostro corpo acquisisce l’equilibrio giusto.

Dopo sarà il pollice ad accelerare, quasi come su un quad. E si arriva fino a 20 km/h, ma la velocità può scendere automaticamente all’interno di zone a rischio.

L’autonomia dichiarata di ogni mezzo, che ha tutti i confort quali il portabibite, il portatelefono in caso serva il navigatore, la presa di ricarica USB e tutte le luci del caso – avanti, dietro e, colorate, anche sotto il telaio – è di circa 40 km.

Ovviamente è nominale e dipende anche dall’utilizzo che ne si fa, ma in ogni caso è l’azienda stessa che provvede alla ricarica dopo aver constatato il livello della batteria. 

A tal proposito è bene specificare una cosa. Circ non solo offre il servizio, ma è anche il costruttore di questi monopattini .

Questa è sicuramente una marcia in più rispetto ai competitor, perché può così provvedere alla riparazione “in house”, abbattendo i costi, ma soprattutto allo sviluppo evolutivo di ogni mezzo in relazione alle esigenze del mercato.

Tutto, nemmeno a dirlo, in modo semplice e veloce. 

Claudio Anniciello
redazione@reportmotori.it 

Scritto da admin

Fiat toro

Fiat Toro S-Design il pick aggressivo

incentivi auto 2020

Detrazioni fiscali per le colonnine elettriche domestiche