Incidente Luis Salom: arriva il referto della Federazione!

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Luis Salom ha perso la vita durante un tragico incidente sul circuito di Catalunya durante le prove libere, era il 3 Giugno 2016.

Sulla morte di Luis Salom , arriva il rapporto della Federazione Motociclistica Internazionale.

Referto Federazione Motociclistica Internazionale – Incidente Luis Salom

“Questa relazione è stata redatta in base al controllo della moto da parte del Direttore Tecnico e il Director of Technology e l’esame dei dati di telemetria effettuate sul circuito di Montmelò nel periodo immediatamente successivo l’incidente. La moto è stata poi sigillata con guarnizioni di plastica a prova di manomissione e consegnato alla custodia dell’ esperto giudiziario Angle Calzada Gomez. Un ulteriore controllo della moto ha avuto luogo alla presenza dei membri del team SAG, la famiglia Salom e un esperto di telemetria indipendente, Lluis Lleonart Gomez, nominato dalla famiglia, quando la moto è stato restituito alla squadra il 29 giugno 2016.

Condizioni Moto – Luis Salom
Subito dopo l’incidente, la moto di Luis Salom è stata consegnata direttamente al tecnico situato nel Pit Box 1. Durante un’ispezione della moto si è notato che il “comando dell’acceleratore” era allentato e poteva essere facilmente rimosso dal morsetto manubrio che lo collega alle forcelle. È probabile che questo potrebbe essere il risultato del crash.
La ruota posteriore ha ingenti danni, risultando crepata. Questo tipo di danno è comune quando l’impatto delle ruote avviene contro un oggetto solido dopo un incidente ad alta velocità. Non ci sono prove che la ruota era difettoso o in qualsiasi modo che abbia causato l’incidente.
I pneumatici anteriori e posteriori sono stati ispezionati e sono in buone condizioni con la gomma anteriore ancora gonfia. I dati hanno mostrato la pressione del pneumatico posteriore era alla pressione raccomandata di 1,4 bar al momento dell’incidente. Ciò conferma che la rottura del cerchio posteriore è una conseguenza e non una causa, dell’incidente.
Il resto del moto riporta danni alla sua carrozzeria coerente con un incidente ad alta velocità. Non ci sono stati altri problemi meccanici presenti sulla moto.
La condizione della moto e le prime conclusioni sono state confermate durante la seconda ispezione.

Analisi telemetria moto 
I dati registrati dalla centralina della moto di Luis Salom sono stati scaricati e il confrontati con i dati inizialmente realizzati sul tracciato prima che avvenisse il tragico incidente. I dati sono riprodotti da Mr. Gomez e successivamente sono stati scaricati i dati dal giro più veloce del pilota e confrontati con quello di quando avvenuto l’incidente di Luis Salom.

La parte superiore del grafico è relativa al giro precedente alla curva 12.
La parte inferiore del grafico è relativa ai dati della caduta alla curva 12.
I dati della valvola del comando dell’acceleratore (in giallo) mostrano un andamento tipicamente normale con la chiusura della valvola a farfalla prima di applicare la pressione dei freni in entrata di curva.
I dati del grafico inferiore mostrano l’apertura del comando dell’acceleratore che invece di essere completamente chiuso mostra il gas parzialmente chiuso per circa il 45% e per un periodo di circa 0,3 secondi prima essere chiuso totalmente.
Dopo che l’acceleratore è completamente chiuso, viene applicata la pressione dei freni (in rosa).

I movimenti più grandi della sospensione anteriore e posteriore (rispettivamente rosso e verde) in frenata sul grafico inferiore, dopo quando il gas è chiuso, mostrano instabilità della moto ed indicato la perdita di controllo dell’anteriore della moto, situazione che ha causato l’ncidente.
Confermando l’analisi iniziale, Mr. Gomez riporta che al momento dell’incidente, la moto di Luis Salom era di circa 4 km/h più lenta rispetto al giro veloce, ma la frenata avveniva 7/8 metri più tardi.
Mr. Gomez ipotizza che il pilota possa aver guardato indietro e quando è tornato a guardare avanti, ha intuito male la sua posizione capendo che era fuori traiettoria. Questo ha comportato una pressione maggiore sui freni, così come è indicato sulla telemetria. Come risultato di essere fuori traiettoria, il pilota ha perso il controllo dell’anteriore della sua moto, situazione che ha comportato la scivolata e conseguentemente l’incidente.