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Marquez primo, GP15 segue !

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Andrea Iannone - Desmosedici GP15Si ritorna in pista, questa volta con il passo ancora più veloce della prima tornata di prove, complice anche un clima pressoché perfetto: Marc Marquez e Jorge Lorenzo, sono stati loro i protagonisti di una sessione che ha fatto emergere non poche certezze!

Se come al solito Marquez è il più veloce seguito da un Lorenzo in grande forma, la vera novità è nella grande performance della Ducati Desmosedici GP15, che sul finire di gara, complice un Andrea Iannone in splendida forma, colma il gap dal primo in classifica con un distacco di soli due decimi e mezzo.

Iannone precede Dovizioso, la Desmosedici GP15 ora è più stabili in ingresso e percorrenza di curva, la moto italiana, deve ancora crescere ma se le premesse sono queste, si prevede una splendida stagione 2015 per Lei ed il Ducati Team .

Nella Top Five troviamo il veterano Dani Pedrosa e subito dietro il nove-volte iridato Valentino Rossi: il pilota di Sabadell si è concentrato sulle sospensioni, mentre il pesarese ha testato due differenti tipologie di forcelle. Netto miglioramento sempre nel time-attack finale dell’inglese Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), cha ha preceduto il connazionale Cal Crutchlow (CWM LCR Honda), a sua volta concentrato sulla frenata e sulla trazione della sua RC213V.

I fratelli Espargarò chiudono la Top Ten con il maggiore Aleix (Team Suzuki MotoGP) a precedere la M1 satellite di Pol (Monster Yamaha Tech3), scalzando al last minute Danilo Petrucci (Pramac Racing) e Maverick Vinales: il rookie si è reso autore di una caduta alla curva 7 mentre era dedito a testare la sua elettronica. In tema di cadute, dobbiamo registrare anche quelle dei suoi connazionali Alvaro Bautista, Pol Espargarò e l’illustre da parte di Marc Marquez alla curva 4.

Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS) continua la presa di confidenza con la Honda factory Hector Barberà (Avintia Racing): per il secondo giorno consecutivo, lo spagnolo si conferma miglior ‘Open’ in pista mettendosi dietro anche il compagno di marca Yonny Hernandez (al rientro dall’infortunio) e gli altri diretti rivali Stefan Bradl (Forward Racing) e Nicky Hayden (Drive M7 Aspar).

I loro rispettivi compagni di squadra Loris Baz e Eugene Laverty si piazzano nella terza parte del tabellone: entrambi alle prese con prove di elettronica. L’altro rookie Jack Miller si è concentrato su un differente set-up chiudendo col 21° crono della giornata.

L’Aprilia Racing Team Gresini gravita nelle retrovie: Alvaro Bautista non riesce a scendere sotto il muro del 2’01″ e non va oltre la 23ª posizione; lo spagnolo, oggi al lavoro su tutti i fronti (dalle sospensioni all’elettronica) è stato vittima anche di una caduta alla curva 15. Fanalino di coda Marco Melandri, impegnato con un differente telaio ‘ibrido’, staccato di oltre 4″7.

Scritto da admin

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